Il hijab è diventato un accessorio opzionale dell’uniforme della polizia scozzese, al fine di incoraggiare le donne musulmane ad arruolarsi nelle forze di polizia.
In precedenza, alle donne poliziotto era concesso di indossare il velo religioso su apposita istanza e approvazione, ma adesso è parte formale dell’uniforme.
La polizia scozzese afferma che si sta impegnando per rendere le proprie forze “rappresentative delle comunità che serviamo”.
L’annuncio è stato accolto positivamente dalla SPMA (Associazione Musulmana della Polizia Scozzese), un’organizzazione fondata nel 2010 per stabilire più stretti legami con le comunità islamiche.
Il capo della polizia, Phil Gormley, ha dichiarato: “Sono felice nel dare questo annuncio e accolgo positivamente il sostegno da parte della comunità musulmana e di tutta la società, come pure da parte degli ufficiali e agenti di polizia. Come altri impiegati, soprattutto nel settore pubblico, ci impegniamo affinché il nostro servizio sia rappresentativo delle comunità che serviamo. Mi auguro che questa ulteriore opzione della nostra uniforme possa contribuire alla diversità del nostro staff e rappresenti un arricchimento delle capacità, esperienze e qualità personali di ufficiali e agenti nelle attività di polizia presso le comunità scozzesi”.
Un rapporto dell’Istituto di controllo della polizia scozzese degli inizi di quest’anno rivela che nel 2015-16 su un totale di 4.809 domande per arruolarsi nella polizia scozzese, 127 (2,6%) sono state presentate da appartenenti a diverse etnie. Nel rapporto è scritto: “Questi dati mostrano il tipo di sfida cui è chiamata la polizia scozzese. Per riflettere la percentuale nazionale del 4% rappresentata dai neri e dalle altre minoranze etniche, all’interno dell’istituzione altre 650 persone da questi gruppi dovrebbero essere arruolate. Ma se guardiamo al trend attuale, questo obiettivo sembra irragiungibile”.
La polizia metropolitana di Londra aveva approvato il hijab come parte dell’uniforme oltre dieci anni or sono.
Il presidente dell’SPMA, Fahad Bashir, ha dichiarato: “Questo è un passo positivo nella giusta direzione e sono felice che la polizia scozzese si stia dando efficacemente da fare per assicurare che la nostra istituzione sia percepita come inclusiva e rappresenti le diverse comunità che serviamo in tutta la Scozia. Senz’altro questo incoraggerà più donne musulmane e appartenenti a minoranze etniche ad arruolarsi nelle forze di polizia della Scozia”.
In precedenza, alle donne poliziotto era concesso di indossare il velo religioso su apposita istanza e approvazione, ma adesso è parte formale dell’uniforme.
La polizia scozzese afferma che si sta impegnando per rendere le proprie forze “rappresentative delle comunità che serviamo”.
L’annuncio è stato accolto positivamente dalla SPMA (Associazione Musulmana della Polizia Scozzese), un’organizzazione fondata nel 2010 per stabilire più stretti legami con le comunità islamiche.
Il capo della polizia, Phil Gormley, ha dichiarato: “Sono felice nel dare questo annuncio e accolgo positivamente il sostegno da parte della comunità musulmana e di tutta la società, come pure da parte degli ufficiali e agenti di polizia. Come altri impiegati, soprattutto nel settore pubblico, ci impegniamo affinché il nostro servizio sia rappresentativo delle comunità che serviamo. Mi auguro che questa ulteriore opzione della nostra uniforme possa contribuire alla diversità del nostro staff e rappresenti un arricchimento delle capacità, esperienze e qualità personali di ufficiali e agenti nelle attività di polizia presso le comunità scozzesi”.
Un rapporto dell’Istituto di controllo della polizia scozzese degli inizi di quest’anno rivela che nel 2015-16 su un totale di 4.809 domande per arruolarsi nella polizia scozzese, 127 (2,6%) sono state presentate da appartenenti a diverse etnie. Nel rapporto è scritto: “Questi dati mostrano il tipo di sfida cui è chiamata la polizia scozzese. Per riflettere la percentuale nazionale del 4% rappresentata dai neri e dalle altre minoranze etniche, all’interno dell’istituzione altre 650 persone da questi gruppi dovrebbero essere arruolate. Ma se guardiamo al trend attuale, questo obiettivo sembra irragiungibile”.
La polizia metropolitana di Londra aveva approvato il hijab come parte dell’uniforme oltre dieci anni or sono.
Il presidente dell’SPMA, Fahad Bashir, ha dichiarato: “Questo è un passo positivo nella giusta direzione e sono felice che la polizia scozzese si stia dando efficacemente da fare per assicurare che la nostra istituzione sia percepita come inclusiva e rappresenti le diverse comunità che serviamo in tutta la Scozia. Senz’altro questo incoraggerà più donne musulmane e appartenenti a minoranze etniche ad arruolarsi nelle forze di polizia della Scozia”.
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