E’ scomparsa ieri una figura seminale della storia del rock, protagonista indiscusso dell’epoca d’oro di questo genere musicale, cioè della produzione a cavallo tra i 60’s ed i 70’s. Conosciuto da “tutti” per essere stato il leggendario batterista dei Cream (’66-’68) dove suonava con Jack Bruce (basso e voce) ed Eric Clapton (chitarra). Condivideva proprio con Jack Bruce una formazione che affondava le radici anche nel Jazz, oltre che nel Blues, che invece era la cometa di Clapton. Insieme rappresentarono, congiuntamente al Jeff Beck Group, il template del Rock-Blues britannico da cui prese poi il via l’Hard Rock (Led Zeppelin, Deep Purple, Black Sabbath). Il suo contributo alla musica dei Cream è evidente nei primi brani come NSU , in brani che hanno reso celebre Clapton come Sunshine of your love, nel loro modo di portare un Blues come Sitting on top of the world di Howlin’ Wolf alle soglie dell’Hard Rock, per non parlare della sua apertura in 5/4 della mitica White Room. Ma il suo pezzo forte, con chiunque suonasse, era Toad (Rospo) il suo assolo di batteria, una cui versione in studio è presente come traccia nel primo disco dei Cream. Avere non solo un momento di assolo di batteria nei concerti ma anche un assolo di batteria registrato in studio e pubblicato su disco divenne una cosa che poi nel Rock fecero anche altri (Led Zeppelin, Deep Purple, ecc…), ed era una cosa mutuata dal Jazz.
Una testimonianza dei suoi inizi con la straordinaria palestra Jaz&Blues che furono i Blues Incorporated di Alexis Korner si trova nella raccolta Bootleg Him, pubblicata nel ’72, dove si può ascoltare tra gli altri anche un acerbo Robert Plant prima della sua carriera coi Led Zepplin. Poi ci sono i due LP del ’65 della Graham Bond Organizzation ristampati in un unico CD con cui incise una “pre Toad”: Camels and Elephants. Le suddette esperienze prima dei Cream furono condivise con Jack Bruce, mentre con Eric Clapton, dopo lo scioglimento dei Cream, condivise la breve esperienza dei Blind Faith, la super band di Can’t find my way home.
Poi vene il momento di essere un band leader, cosa insolita per un batterista rock, e fu la volta dei Ginger Baker’s Air Force (’70), una carovana Jazz-Rock. In Air Force 1 si può ascoltare una Toad che torna un po’ a Camels and Elephants, e che in Air Force 2 si evolve in Toady.
I Cream sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1993, e nel 2005 diedero vita ad una reunion alla Royal Albert Hall in cui dimostrarono di essere ancora al top, e di poter fare in tre una musica “piena” anche per il pubblico del nuovo millennio.
Ginger Baker è stato inserito nella Modern Drummer Hall of Fame nel 2008 e nella Classic Drummer Hall of Fame nel 2016, il suo inconfondibile drumming resterà per sempre nelle incisioni che gli appassionati non finiranno mai di ascoltare.
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