Un scandalo di enormi proporzioni, secondo gli inquirenti molte migliaia di funzionari governativi e medici greci sarebbero stati corrotti dalla Novartis per omologare e prescrivere farmaci che erano del tutto inutili e che costavano molto.
La vicenda ha preso l’avvio nel 2016 da un’inchiesta del FBI e ora ha avuto una svolta decisiva con la testimonianza di tre ex-manager della multinazionale che hanno accettato di parlare (in incognito) ai giornalisti della una nota trasmissione “Falò”, andata in onda giovedì 17 ottobre alle 21.10 su Rsi La1.
Nel servizio “La strategia” i tre “pentiti” si autoaccusano e coinvolgono pesantemente i vertici della società.
Celandosi dietro normali operazioni di marketing, Novartis avrebbe attuato un’enorme manovra corruttiva che l’ha condotta al primo posto tra i fornitori di farmaci del mercato ellenico.
La multinazionale è anche accusata di aver pagato tangenti per impedire la riduzione del prezzo di alcuni farmaci e mantenere così alti i suoi profitti, 500 milioni di euro annui, nonostante le disastrose condizioni economiche del Paese.
La corruzione sarebbe arrivata a livello governativo e un ex ministro socialista, Andrea Loverdos, accusato di aver intascato una mazzetta di 200 mila euro per autorizzare aumenti di prezzo spropositati.
Ma non solo lui, lo scandalo ha coinvolto altri esponenti politici di primo piano: l’ex premier conservatore Antonis Samaras, l’ex ministro della sanità Adonis Georgiades l’attuale governatore della Banca di Grecia ed ex ministro dell’Economia Yanis Stournaras e il commissario Ue all’immigrazione Dimitris Avramopoulos.
La clamorosa azione della Procura greca ha preso le mosse dalle dichiarazioni di un ex manager greco della Novartis, che nel 2016 minacciò di gettarsi nel vuoto dalla terrazza dell’Hotel Hilton di Atene se non fosse stato ascoltato dal magistrato ateniese che negli ultimi anni si è occupato di anti-corruzione.
L’inchiesta USA si è conclusa nell’estate di quest’anno e ancora non è dato sapere se il gigante farmaceutico deciderà di affrontare il processo o addivenire ad un accordo economico.
La Novartis International AG è un’azienda multinazionale svizzera che opera nel settore farmaceutico. Seconda multinazionale farmaceutica al mondo per fatturato dopo la Pfizer, ventesima nella classifica delle più grandi multinazionali al mondo, ha la bellezza di 126mila dipendenti
Non è la prma volta che Novartis si trova nell’occhio del ciclone giudiziario. Era successo nel 2014 in Giappone quando fu costretta ad ammettere di non aver segnalato gravi effetti collaterali legati a farmaci.
Nel 2008 è stata oggetto di forti polemiche in ordine alla produzione di psicofarmaci per l’infanzia, quali il Ritalin.
Sempre in quell’anno la US Food and Drug Administration (FDA) ha inviato una lettera avviso di Ispezione e di indagine penale alla Novartis Pharmaceuticals per quanto riguarda la pubblicità prodotta sul dex metilfenidato cloridrato (Focalin XR), un farmaco indicato per il trattamento dell’ADHD, ritenendo che l’azienda avesse sopravvalutato la sua efficacia, ingannando i medici.
Nel giugno 2009, la Novartis ha rifiutato di fornire i vaccini gratuiti per i poveri dei paesi in via di sviluppo, al fine di contrastare una epidemia di influenza in corso. Daniel Vasella amministratore delegato della Novartis, ha detto al Financial Times che avrebbe preso in considerazione l’offerta di un prezzo scontato per le nazioni a basso reddito.
Nel 2005 avrebbe pagato milioni di dollari per incentivare farmacisti a convincere pazienti trapiantati a utilizzare il proprio farmaco Myfortic indicato per il trattamento preventivo del rigetto al posto di un farmaco altrettanto efficace ma più economico. Cosa questa che avrebbe comportato un danno economico per i programmi Medicare e Medicaid; violando per questo le norme federali che vieterebbero qualunque remunerazione data per favorire qualunque acquisto di farmaci presenti in un programma sanitario federale.
In questo 2019 Novartis avrebbe comunicato alla FDA dati statistici manipolati al fine di ottenere l’approvazione di una terapia genica per i bambini affetti da atrofia muscolare spinale, pur essendo a conoscenza della loro alterazione
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