La chiesa armena di Tell Abyad ( cittadina siriana al confine con la Turchia) è stata ristrutturata e riaperta al culto grazie all’aiuto dell’esercito turco. Era stata danneggiata durante la guerra in quanto le milizie curde la utilizzavano come postazione.
Mentre anche oggi nel distretto di Tell Abyad, nella regione nella Siria settentrionale, da pochi giorni sotto il controllo turco, è esplosa l’ennesima bomba, nella cittadina si è tornata a celebrare la messa. L’esplosione nel villaggio di Salik Atik è stata attribuita dal Ministro della difesa turco allo YPG, che vorrebbe impedire il ritorno alla normalità nei distretti che ha perso, ha fatto otto vittime e più di venti feriti.
Le buone notizie, però, non mancano. La chiesa armena di Tell Abyad durante il conflitto era stata utilizzata dalle milizie curde come postazione e aveva subito piccoli danni durante gli scontri. Con l’aiuto dell’esercito turco la chiesa è stata ripristinata e dopo alcune settimane riaperta al culto per la piccolissima comunità, gran parte della quale è emigrata verso l’Europa dopo lo scoppio della guerra civile.
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