Il partito laburista britannico giovedi scorso ha messo nero su bianco in manifesto politico sulla politica estera del partito la sua intenzione di smettere di vendere armi a Israele se arriva al potere.
Già l’anno scorso, i laburisti avevano approvato una mozione che criticava fortemente Israele e con cui si impegnavano a fermare tutte le vendite di armi del Regno Unito allo stato ebraico una volta arrivati a Downing Street.
“Sospenderemo immediatamente la vendita di armi all’Arabia Saudita per l’uso nello Yemen e a Israele per la violazione dei diritti umani dei civili palestinesi, e condurremo una riforma radicale del nostro sistema di esportazioni di armi in modo che i ministri non possano mai più chiudere un occhio sulle armi di fabbricazione britannica utilizzate per colpire civili innocenti “, afferma il documento.
Israele ha insistito sul fatto si impegna per ridurre al minimo qualsiasi perdita di vite umane civili nelle sue azioni contro i palestinesi e altre “entità terroristiche” e ostili.
Corbyn in passato ha sostenuto un boicottaggio generale di Israele da quando è stato eletto leader del Labour, ha affermato di aver cambiato idea sul boicottaggio di tutti i prodotti israeliani e ora promuove il boicottaggio solo per i prodotti delle colonie.
Nessun commento