Film Netflix natalizio rappresenta Gesù come omosessuale e Maria come tossicodipendente. Scoppia l’indignazione fra musulmani e cristiani online. 1.6milioni hanno già firmato una petizione.

Pochi giorni fa Netflix ha annunciato l’uscita di un film che ha causato molta indignazione. Si tratta del film “The First Temptation of Christ” (la prima tentazione di Cristo). Il film mostra, fra le altre cose, Gesù come omosessuale e Maria come consumatrice di sostanze stupefacenti.

Il film ha causato molta indignazione soprattutto fra cristiani e musulmani e la petizione su Change.org che mira a raggiungere 3 milioni di firme per bloccare la trasmissione del film ne ha già raggiunte 1.6milioni.

La controversia rappresenta solo l’ultima di una sfilza di offese che in nome di una concezione distorta di libertà di espressione portano a giustificare offese turpi contro ciò che molti hanno di più sacro.

A peggiorare il tutto vi è il fatto che l’uscita del film è prevista in periodo natalizio. Influencer musulmani si sono già iniziati a muovere denunciando l’offesa portata a Gesù, figura sacra e rispettata anche per i musulmani. 

Qualche giorno fa Walmart si è scusata ed ha ritirato dal suo negozio online una felpa che raffigurava Babbo Natale con della cocaina. La questione del nuovo film di Netflix che offende miliardi di persone fra musulmani e cristiani merita di essere affrontato con ben più serietà. Ciò prescinde dall’adesione o meno ad una religione, e rappresenta invece una prova in cui la società occidentale contemporanea può dimostrare che il suo livello di etica e di semplice rispetto per il prossimo, anche in linea con i principi liberisti, non ha ancora toccato il fondo.