Il ministro degli Esteri turco avverte che la situazione in Libia rischia di peggiorare ulteriormente e il Paese nordafricano potrebbe diventare la prossima Siria, il governo sta cercando di accelerare la procedura parlamentare che consentirebbe ad Ankara di inviare truppe per sostenere il governo di Tripoli riconosciuto dall’ONU.
Il governo di accordo nazionale (GNA) sta lottando per respingere l’offensiva da parte delle forze fedeli al generale Khalifa Haftar, sostenuto dagli Emirati Arabi Uniti e dall’Egitto e da combattenti e mercenari del Sudan e della Russia .
Haftar, considerato un uomo della CIA, che ha servito agli ordini dell’ex leader libico Muammar Gheddafi, ha lanciato un’operazione militare sulla capitale Tripoli all’inizio di aprile e nelle ultime settimane ha fatto notevoli progressi soprattutto grazie alla presenza di mercenari e droni forniti da gli Emirati Arabi Uniti.
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite di novembre, i droni di fabbricazione cinese hanno permesso a Haftar di godere di superiorità aerea sul GNA, poiché possono coprire l’intero paese nordafricano e trasportare più di otto volte il peso degli esplosivi rispetto ai droni in possesso dei antagonisti.
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Sabato scorso, durante una riunione del partito AKP al potere, il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha detto: “Se la Libia diventerà come la Siria, assisteremo ad una tragedia per gli altri Paesi della regione. Dobbiamo fare tutto il necessario per impedire che la Libia venga divisa e scivoli nel caos, ed è quello che stiamo facendo. È il governo legittimo quello con cui abbiamo a che fare”, e ha ribadito l’importanza delle forze armate per la sicurezza in base all’accordo firmato con l’amministrazione libica di Tripoli.
L’agenzia di stampa Reuters ha riferito che Cavusoglu si incontrerà con tre leader dei partiti turchi di opposizione lunedì e il governo dovrebbe discutere la mozione entro la prossima settimana.
Combattenti siriani in Libia?
All’inizio di questa settimana, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che Ankara avrebbe inviato truppe ribelli siriane in Libia dopo che il governo appoggiato dall’ONU di Tripoli aveva richiesto il sostegno militare.
Stanno sostenendo un signore della guerra. Noi rispondiamo ad un invito del governo legittimo della Libia”, ha detto Erdogan. “Questa la differenza.
Erdogan ha giustificato il previsto dispiegamento di truppe affermando che le forze di Haftar erano sostenute dal gruppo Wagner, una compagnia di contractors russi
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