Yassine Baradai è l’ideatore di deenary.com una piattaforma di e-commerce dedicata ai prodotti halal (islamicamente leciti). Il progetto è giustamente ambizioso e in realtà si propone ad un’area molto più ampia di quella nazionale, rivolgendosi a consumatori Europei sensibili ai prodotti halal: oltre 27 milioni di consumatori.
D- La vostra iniziativa che ha respiro europeo, vuole coprire un’enorme area di consumatori. Ci sono esperienze simili in EU (aggiungendo anche Norvergia e Svizzera)? Se sì, quali risposte hanno avuto e quali caratteristiche/novità proponete per entrare in concorrenza con piattaforme già consolidate?
Non ci risultano esserci in Europa progetti di questo tipo. La nostra idea è arrivata proprio perché la comunità di fede musulmana in Europa è sempre più radicata, sempre più alla ricerca di prodotti nuovi che siano conformi ai consumi locali e sempre meno etnici. Per completezza d’informazione va’ menzionato che ci sono alcuni piccoli progetti locali in alcuni paesi, tra cui anche il nostro, ma sempre con un raggio limitato di azione. La nostra visione invece si distingue da questi per l’ambizioso obiettivo di arrivare a buona parte della comunità islamica europea anche perché l’interazione interna a questa è sempre più crescente grazie ai canali dei social media che hanno visto negli ultimi anni crescere il business ‘halal’ o comunque rivolto ai consumatori musulmani in gruppi e pagine dedicate, cosa che fino a qualche anno fa’ era molto limitata.
D- Rappresentando un segmento di consumatori pari, in Italia, al 4,5% della popolazione complessiva, i musulmani sono certamente un mercato interessante. Voi vi rivolgete innanzi tutto a questo comparto, quali prodotti i particolare proponete?
La piattaforma deenary.com include già alcune categorie d’interesse dei consumatori musulmani. In particolare, il settore di punta, rimane il cosìddetto modest fashion. Subito seguito dalla cosmetica con certificazioni halal, anch’essa in grande crescita e che sta riscuotendo successo anche tra i non musulmani soprattutto quella meno ‘inquinata’ da materiale sintetico o prodotti derivati dal petrolio. Poi troviamo gli alimenti halal, che per ora è perlopiù proveniente dai paesi a maggioranza musulmana e di carattere più etnico, e infine i libri e l’oggettistica per casa e ufficio.
La nostra sfida è quella di affiancare più prodotti locali (europei) certificati halal ai già esistenti prodotti etnici. Per fare un esempio, stiamo lavorando per poter offrire i salumi halal, bibite de-alcolizzate e piatti tipici locali sempre con la certificazione halal.
D- Da quello che abbiamo potuto capire voi agite come market-place per gli imprenditori del settore ma avete linee di prodotti che gestite direttamente. Ci puoi spiegare meglio?
Sì, deenary.com offre un servizio agli imprenditori, rivenditori o aziende che propongono prodotti di questo tipo. La piattaforma infatti permette ai rivenditori di poter aprire in totale autonomia un proprio account e caricare i loro prodotti, con le loro scontistiche, le loro policy ecc.
In questo modo l’account si trasforma in un vero e proprio negozio all’interno di deenary.com con tutti i propri riferimenti. Il rivenditori ricevono direttamente ordini e pagamenti tramite i sistemi integrati di Stripe o Paypal e gestiscono in autonomia i clienti, decidendo se usare i loro corrieri o avvalersi del nostro servizio corriere, soprattutto per le spedizioni in Europa
L’altra formula invece è rivolta a imprenditori o aziende che investono in prodotti certificati. Deenary acquisisce questi prodotti e li gestisce tramite il proprio magazzino sito a Bologna, ne sovrintende direttamente la vendita su deenary.com, la promozione e la gestione dei clienti. Questi prodotti sono contrassegnati sulla piattaforma come venduti da deenary e tra questi ne abbiamo altri che hanno il tag Plus e per i quali garantiamo la consegna gratuita in tutta Europa.
L’ultima tappa su cui deenary.com sta lavorando è il coinvolgimento di piccoli imprenditori che vogliono entrare nel mercato. A loro offriamo la possibilità di fare dei piccoli percorsi scegliendo prodotti potenzialmente interessanti per il mercato e mettendoli in contatto diretto con i produttori per piccoli investimenti, mentre la piattaforma gestisce per conto degli stessi lo stoccaggio, la promozione e la vendita.
D- Le strategie di colossi come Amazon fanno si che la pressione fiscale su di loro sia molto leggera, la normativa italiana potrebbe essere penalizzante per una startup italiana come siete voi?
Certamente in Italia le startup non hanno grandi incentivi, ma questo non ci impedisce di provarci soprattutto perché deenary.com offre un servizio alle aziende che già vendono con regimi fiscali differenti e che ammortizzano i costi di vendita dei propri prodotti.
D- La questione della certificazione halal è di fondamentale importanza per garantire ai musulmani che i prodotti alimentari (e cosmetici) acquistati rispettino un protocollo certo e verificato. Poiché la tipologia halal non è riconosciuta dalla normativa italiana, quali sono le garanzie che potete offrire?
Certamente questo è un tema annoso e molto dibattuto. Conosciamo la maggior parte degli enti certificatori, anche grazie al lavoro di consulenza che portiamo avanti tramite la nostra società madre meem communication e sappiamo come lavorano. Purtroppo non abbiamo ancora grandi strumenti per verificare i certificati emessi, ma partiamo da un punto fermo, come il fatto che se l’ente fa capo ad un musulmano non ci è permesso dubitare, se non con prove alla mano della falsità dei certificati, cosa che fino ad ora non abbiamo constatato su nessun ente.
Certamente quando ci risulta un ente sconosciuto, indaghiamo sulla proprietà, la metodologia di lavoro e la serietà. Se questa risulta, per quanto possibile verificare, senza grossi problemi, provvediamo ad accettarne la certificazione.
Questo però non toglie l’esigenza, in futuro, di batterci per trovare un sistema più strutturato nel controllo degli enti certificatori, e sarà una strada doverosa perché sarà il mercato e i consumatori stessi che lo richiederanno.
D- Nella vostra mission si parla anche di tayyib, cioè standard qualitativi alti, è una scommessa coraggiosa rivolgendosi un mercato fatto in stragrande maggioranza da famiglie immigrate a basso o medio reddito. Potrete offrire qualità e convenienza contemporaneamente?
Sicuramente deenary vuole offrire diversi tipi di prodotti per le varie fasce, ma sappiamo anche che la comunità islamica sta crescendo anche in termini di scala sociale e quindi economica. Se tralasciamo il caso italiano, la comunità in altri paesi è già ad alti livelli su questa scala, in particolare in Inghilterra, in Francia e Germania dove molte persone ricoprono ruoli importanti all’interno della società. La sfida quindi non è quella di trovare solo qualità e convenienza, che spesso non sono compatibili, ma di dare diverse scelte di qualità cercando di contenere al massimo i prezzi proposti.
Questo è anche un lavoro culturale che stiamo portando avanti, da un lato con i produttori per poter convincerli di rendere i loro prodotti accessibili, e dall’altra con i consumatori perché riconoscano il giusto costo alla qualità.
D- quali sono gli obiettivi di mercato che vi proponete per questo 2020?
Quest’anno vogliamo investirlo per portare all’interno di deenary più prodotti, variegati. Riuscire a coprire tutte le categorie mancanti garantendo al consumatore una scelta più articolata e consona per tutti i gusti e le esigenze.
Siamo consapevoli che sarà l’anno forse con maggiori sfide, in cui dobbiamo collaudare il sistema, la piattaforma, sviluppare nuove funzionalità, aggiungere nuove lingue a disposizione, … ma questo ci stimola di più a fare del nostro meglio per raggiungere dei buoni risultati.
D- da poco avete aggiunto anche il sistema di affiliazione come già fanno diversi siti. Come funziona esattamente?
L’affiliazione è un concetto semplice che permette all’affiliato di poter guadagnare delle commissioni sul venduto tramite i suoi canali. I passaggi sono molto semplici e anche il funzionamento. Una volta registrati gratuitamente come utenti, si può richiedere mediante apposito modulo (che si può reperire tramite il link nel footer del sito) di diventare affiliato. Appena accettata a la richiesta, appare nella bacheca dell’account la voce di affiliazione con un link personale che rimanda al sito ma che è legato all’affiliato. L’affiliato può usare questo link per poter promuovere i prodotti di deenary tramite i suoi spazi blog, recensioni, profili social, video, gruppi whatsapp, mailing ecc. Quando infatti qualcuno clicca sul link pubblicizzato dall’affiliato sulle sue community, ogni utente che accede mediante quel link e compie un acquisto entro 30 giorni genera una provvigione per l’affiliato che varia dal 5 al 20%. Si può tracciare i risultati della propria affiliazione mediante la bacheca che indica quanti ordini sono stati eseguiti per mezzo dell’affiliato e di quanto è l’ammontare del guadagno acquisito.
A volte basta poco, come una pagina facebook, il proprio profilo, un gruppo facebook o whatsapp per poter intercettare diversi potenziali acquirenti.
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