Mohammad Ali lascia la politica e torna al mondo dello spettacolo e del business. L’ex imprenditore ha annunciato ieri, in un video su Youtube, il suo ritiro dal mondo della politica, proprio in occasione del nono anniversario della rivoluzione egiziana del 25 Gennaio 2011.
Mohammad Ali dal Settembre scorso è diventato icona dell’opposizione al regime egiziano, dopo aver rivelato in decine di video, la corruzione del generale Al Sisi che dal 2013 governa l’Egitto con il pugno di ferro.
Il ritiro dalla politica: le motivazioni
“Ieri era l’anniversario della nostra grande rivoluzione egiziana” commenta Mohammad Ali nell’annuncio del suo ritiro. “Avevamo concordato di scendere in piazza contro Al Sisi, per mostrargli che il popolo egiziano non vuole più questo regime militare”. “Non c’è stata la rivoluzione che speravo. Sono scesi circa 3mila in tutto il paese, onore a loro. Ma non basta. Questa è una risposta chiara: il popolo egiziano sostiene il regime di Al Sisi”.
Queste le motivazioni che hanno spinto l’ex imprenditore Mohammad Ali a chiudere le pagine social legate alla politica e tornare al business e al suo lavoro come attore. “Amo l’Egitto spero che il popolo possa capire la gravità della situazione politica, stiamo a vedere che fine farà l’Egitto, intanto la risposta è chiara: il popolo sostiene il generale Al Sisi, anche se spero di sbagliarmi”.
Ad ora non ci sono elementi che indichino che ci siano state pressioni da parte del governo egiziano per costringerlo a lasciare la politica anche se sulla testa di Mohammad Ali c’è una taglia di 300mila euro a chiunque lo scovi e consegni alle autorità egiziane.
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