Secondo il ministro della difesa Akar, la Turchia ha neutralizzato 76 soldati del regime di Assad, dopo averne preventivamente informato la Russia.
Il ministro della difesa Hulusi Akar ha dichiarato nella serata di lunedì, che la Turchia ha portato a termine 57 attacchi contro obbiettivi del regime di Assad, mettendo fuori combattimento 76 militari del regime.
Il ministro ha aggiunto che “la Turchia ha informato le autorità russe che rinforzi armati sarebbero arrivati due volte durante la giornata di domenica, alle 16 e 13 e alle 22 e 27, ciononostante gli attacchi del regime contro le truppe turche sono proseguiti.
La tensione è salita alle stelle l’attacco del regime di Bashar Assad ai soldati turchi nella provincia di Idlib e ora la distanza tra le forze del regime e le forze armate turche si è ridotta a soli 800 metri.
In risposta agli attacchi del regime, l’esercito turco ha preso di mira le forze di Assad per tutta la giornata di lunedì.
Akar e un gruppo di alti ufficiali dell’esercito turco, compreso il capo di stato maggiore generale Yasar Güler, si sono recati presso il confine turco nella provincia di Hatay nella mattinata di lunedì per monitorare gli sviluppi degli avvenimenti nella provincia siriana nordoccidentale di Idlib.
Visitando le truppe schierate lungo il confine, Akar ha dichiarato: “nessuno dovrebbe aver dubbi sul fatto che saranno prese le necessarie misure in difesa dell’esercito turco nella regione.”
Akar ha ricevuto un dettagliato rapporto dai comandanti responsabili delle unità posizionate lungo il confine.
Il comandante delle forze turche di terra, generale Ümit Dündar e il comandante delle forze aeree turche, il generale Hasan Küçükakyüz, hanno accompagnato la visita di Akar.
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