Questa vignetta, divenuta virale nel mondo arabo e in Europa, spiega meglio di molti editoriali il cosiddetto “Accordo del Secolo” con il quale Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump vuole legalizzare l’occupazione della Palestina da parte di Israele e il furto di Gerusalemme.
La vignetta rappresenta la transazione “immobiliare” proposta da Trump in cui il palestinese è il proprietario derubato della Palestina, Trump il venditore, sarebbe più corretto dire il ricettatore, e Netanyahu l’acquirente. Gli arabi del Golfo sono invece quelli pagano il conto.
L’obiettivo del piano è rendere l’occupazione israeliana permanente riconoscendo i territori illegalmente occupati parte dello status quo. Inoltre il piano vuole normalizzare una situazione di illegalità obbligando i palestinesi a riconoscere le colonie illegali.
Il piano soddisfa una lunga lista di interessi della destra israeliana su temi chiave come il controllo di una Gerusalemme unita e non condivisa, l’annessione dei territori occupati e l’eliminazione di qualsiasi diritto dei rifugiati palestinesi. Il nuovo Stato palestinese sarebbe in realtà privo di ogni reale sovranità, una sorta di Bantustan dipendente totalmente dagli “umori” israeliani insomma.
Più che uno Stato, la mappa del piano presenta un arcipelago le cui “isole” sono circondate e connesse da piccole strade e passaggi totalmente sommersi geopoliticamente dai territori israeliani.
Nessun commento