Negli ultimi giorni il video del piccolo Quaden, bambino australiano di 9 anni affetto da nanismo, e vittima di bulismo è diventato virale. Il video postato dalla madre mostra il piccolo Quaden in lacrime dopo l’ennesimo attacco di bullismo subito dai compagni.
Nel video la madre si mostra a pezzi ricordando che nonostante la famiglia abbia fatto di tutto per tentare di restare ottimisti ormai si sia arrivati al limite.
“Vorrei che qualcuno mi pugnalasse”
Quaden piange e pronuncia nel video frasi suicide terribili come: “vorrei che qualcuno mi pugnalasse” “vorrei sbattere la testa contro un vetro” mentre la madre ricorda che le tendenze suicide che il piccolo Quaden ha sviluppato a causa del bullismo subito hanno gravi ripercussioni anche sui membri della famiglia che devono costantemente monitorare il piccolo per paura che si faccia del male da solo.
La clip è stata vista più di 14 milioni di volte ricevendo migliaia di commenti di sostegno da parte degli utenti e di varie celebrità che hanno denunciato la gravità del fatto ed hanno esplicitato il loro affetto e la loro vicinanza al piccolo Quaden e alla famiglia.
Un giovane su due vittima di bullismo in Italia
Il problema del bullismo è un cancro che colpisce soprattutto i giovani. In Italia i dati ISTAT mostrano che un giovane su due è vittima di bullismo. Il fenomeno si è intensificato con la diffusione dei social media e risultando spesso in tragedie come fu il caso italiano di Carolina Picchio, ragazza 14 anni suicida e vittima di cyberbullismo.
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