Si avvicina la data della più grande esercitazione militare statunitense in Europa degli ultimi 25 anni. Defender Europe-20 vedrà il dispiegamento di ben 37.000 uomini di cui 20.000 soldati americani. L’operazione è prevista per i mesi di Aprile e Maggio e vista la situazione legata al virus COVID-19 sono molti i dubbi sollevati sull’opportunità dell’operazione e sui suoi reali scopi.
Testare la velocità e l’efficienza del dispiegamento delle truppe USA in Europa è la priorità, come affermato da Tod Wolters, generale dell’aeronautica americana e capo del comando europeo americano (EUCOM).
“Il messaggio strategico è che possiamo dimostrare la nostra flessibilità e adattabilità per mobilitare e trasferire grandi forze in qualsiasi luogo del pianeta per dissuadere efficacemente … e questa cosa è incredibilmente prezioso” afferma il generale.
Il giornalista del Manifesto ed autore Manlio Dinucci è stato intervistato di recente da Byoblu sulla questione. Dinucci nel suo articolo 30mila soldati dagli USA all’Europa senza mascherine discute dell’esenzione accordata alle truppe americane che verranno dispiegate in Europa ed in Italia che non dovranno seguire le norme di sicurezza preventive sul Coronavirus.
Durante l’intervista per Byoblu, Dinucci afferma che i 30mila soldati che si dispiegheranno nel vecchio continente rischiano di diffondere ulteriormente il virus e afferma che è molto improbabile che gli USA decideranno di fare “armi e bagagli” e di sospendere l’operazione.
Dinucci si chiede anche se, al momento del rientro dei soldati americani previsto a luglio, tutti i soldati effettivamente rientreranno o se una parte di questi rimarrà in Europa. Ciò porterebbe al rischio di suscitare la reazione russa portando ad ulteriori tensioni con l’Europa nell’occhio del ciclone.
I rischi di sicurezza legati sia al Coronavirus che a possibili tensioni con la Russia a cui l’operazione Defender Europe-20 potrebbe portare dovrebbero rappresentare una massima priorità per l’agenda dell’UE che al momento non ha commentato la questione.
I cittadini sono al momento distratti e spaventati dal Coronavirus e pochi sono a conoscenza di questa operazione e delle sue implicazioni. Quanta voce in capitolo abbia l’Europa sulle decisioni degli USA sullo stesso territorio europeoproprio territorio è dimostrato dal fatto che si sia potuto organizzare tale operazione nel quasi silenzio totale dei media europei e di quelli italiani.
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