Un anniversario festeggiato solo virtualmente quello di Hijab Paradise, dirette sui social media e intensi scambi nelle chat dei loro account business.
Keltoum Idrissi e Fatiha Mouradi, due ragazze di Cesena hanno dato vita anche nel nostro Paese ad uno negozio di modest fashion, dopo che in altri Paesi d’Europa e particolarmente in Francia, Belgio e UK, sono presenti e diffusi da almeno un paio di decenni.
Il muslim store, dedicato di fatto alle ragazze e donne musulmane, è a Bologna, in via del Borgo San Pietro, tra Porta Mascarella e il Parco della Montagnola, dieci minuti a piedi dalla stazione di Bologna centrale.
Il mondo Hijab Paradise
Abbigliamento, accessori, make up halal e libri, questa l’offerta nel negozio fisico e sul sito https://hijabparadise.com/ e sugli account social con proposte colorate e di tendenza spesso illustrate con video e tutorial.
“Confrontandoci con le nostre giovani consorelle, siamo cresciute nel GMI (Giovani Musulmani d’Italia) – dice Keltoum che si occupa dell’amministrazione e degli acquisti di Hijab Paradise– abbiamo capito che c’era l’esigenza di dare una risposta specifica e mirata alla domanda di prodotti che fossero al contempo corretti secondo la nostra tradizione religiosa ed eleganti. Insomma siamo donne musulmane e italiane, fiere di entrambi questi due attributi”
Fino a poco tempo fa infatti, in Italia non c’erano negozi di modest fashion, e le donne musulmane che volevano abbigliarsi secondo i dettami della giurisprudenza islamica dovevano aspettare di recarsi nei Paesi d’origine o acquistare su siti di e-commerce stranieri con tutte le incognite del caso in un contesto dove la specificità delle misure e la congruità delle taglie è fondamentale.
“Noi invece interagiamo con le nostre clienti e riusciamo a fornire un servizio di consulenza oltre ai prodotti – dice Fatiha Mouradi, che cura soprattutto l’immagine, il marketing e la comunicazione- costruendo un rapporto di fiducia estremamente fidelizzante con grande soddisfazione di tutti quanti”.
Il secondo anniversario dall’apertura
Negli scorsi giorni ricorreva il II anniversario dall’apertura dell’attività, ma le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria in atto hanno impedito l’evento che avevano progettato, “Pazienza – rispondono all’unisono- ci rifaremo quando questo momento difficile sarà finito, in sh’Allah”
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