Il Marocco chiude tutto e scatta la quarantena dalle 18 di oggi. Ad annunciare queste misure è il ministro degli interni Abdel Wafi Ftit che in una conferenza stampa ieri ha indicato nuove stringenti regole per limitare il contagio: uscire di casa sarà permesso solo dopo aver ottenuto un permesso governativo, per tutti gli altri l’invito è rimanere a casa. Le attività commerciali resteranno aperte in particolare quelle di generi prima necessità. Questo giro di vite arriva dopo l’impennata degli ultimi giorni di contagiati nel paese nordafricano. Ad oggi i positivi sono 64, 274 i casi sospetti e 2 le vittime accertate.
Vietato uscire di casa
Come ha riportato il ministro degli Interni, non sarà permesso uscire di casa se non per essenziali motivi di lavoro e approvvigionamenti e comunque sotto concessione di permessi speciali rilasciati dalle autorità marocchine. AbdelWafi ha ricordato che l’obbiettivo di queste misure non è fermare il paese ma garantire la salute dei cittadini marocchini.
Contagiato anche il ministro marocchino Abdel Qader Amara
Tra i contagiati anche il ministro dei trasporti logistici e delle risorse idriche AbdelQader Amara che il 14 Marzo scorso dal rientro da un viaggio in Europa si è sentito male e dopo visite urgenti è risultato positivo al virus e attualmente in quarantena. Attualmente le autorità sanitarie marocchine stanno ricostruendo la rete degli ultimi contatti con il ministro per controlli volti a limitare la diffusione del virus. Attualmente il Marocco ha chiuso le frontiere ma sta organizzando in via eccezionale dei voli per il rientro di migliaia di turisti presenti sul territorio marocchino.
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