Era il 2 Febbraio del 2020, è passato solo un mese e mezzo da quando lo scienziato più social d’Italia, nel salotto di Fabio Fazio su Rai 2 dichiarava: “In Italia il rischio è 0. Il virus non circola. Questo non avviene per caso: avviene perché si stanno prendendo delle precauzioni”.
E ancora: Questi allarmi continui non sono necessari: bisogna basarsi solo sui casi confermati.
Roberto Burioni è animatore dell’Associazione Patto Trasversale per la Scienza che in questi giorni si è occupato di denunciare alla magistratura e diffidare legalmente tutte le voci che hanno osato esprimere idee diverse da quelle del noto virologo rispetto al Coronavirus.
Questa sorte è toccata alla dottoressa Gismondo, virologa del Sacco che secondo i censori del Patto Trasversale per la Scienza avrebbe minimizzato la situazione ma Burioni e soci non hanno risparmiato nemmeno Vittorio Sgarbi reo anche lui di aver minimizzato la pericolosità del virus a detta di Burioni.
L’ultimo a fare le spese della furia censoria del PTS è stato il microbiologo Stefano Montanari .
Per coerenza però forse il dott. Burioni dovrebbe denunciare anche se stesso alla luce delle dichiarazioni rilasciate qualche settimana fa.
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