Elisabeth Lévy, una giornalista che in una trasmissione per il canale C News ha chiesto alle donne musulmane di togliere il velo per una settimana in quanto “uniforme dei nemici della Francia”.
La campagna di boicottaggio del mondo islamico contro la Francia a causa della repressione contro i musulmani e le organizzazioni della società civile, ha portato ad una escalation di eventi. Il Ministro degli esteri francese ha definito “senza fondamento” la campagna di boicottaggio lanciata contro i prodotti francesi definendo i musulmani che online ed offline si sono uniti alla campagna di boicottaggio come una “minoranza radicale”, tentando di sminuire il fenomeno di massa ormai divenuto globale.
Vari sono i paesi arabi le cui catene di alimentari hanno boicottato i prodotti francesi. Anche Erdogan si è unito alla campagna invitando tutti i musulmani e le attività commerciali turche a fare lo stesso. La Francia ha nel frattempo richiamato l’ambasciatore in Turchia dopo i commenti di Erdogan contro Macron di cui ha messo in discussione la salute mentale.
Macron, che oltre al commento di Erdogan è stato inondato sui social di insulti e immagini satiriche raffiguranti sua moglie, ha chiesto di fermare gli insulti alla sua persona e nei confronti di sua moglie. I critici di Macron hanno sottolineato l’ipocrisia a proposito dell’offesa sugli insulti ricevuti anche visti i discorsi del presidente francese in merito alla promozione delle immagini offensive raffiguranti il Profeta Muhammad, trasmesse dai governi locali in mega schermi, ma anche in relazione alle immagini fortemente offensive di altre figure religiose quali Gesù ed il Papa. Vari sono gli articoli che hanno parlato della distinzione fra libertà di espressione ed offesa gratuita che, nel caso francese, non ha fatto altro che aumentare i sentimenti di odio islamofobo.
Un ulteriore episodio increscioso che ha messo la Francia in una posizione ridicola è e quello di cui si è resa protagonista di Elisabeth Lévy, una giornalista che in una trasmissione per il canale C News ha chiesto alle donne musulmane di togliere il velo per una settimana in quanto “uniforme dei nemici della Francia”.
La Lévy ha detto: “Il velo è oggi la manifestazione per molte persone dell’Islam politico e del separatismo sessuale.” Afferma Lévy. “Molti musulmani ci dicono che vogliono vivere nella comunità nazionale, e che sono francesi come tutti gli altri “. Sono sorpresa che non ce ne sia una che abbia detto con tatto ‘Oggi in onore di Samuel Paty, e siccome il mio velo è anche l’uniforme dei nemici della Francia,’ mi sarebbe piaciuto dei nostri connazionali musulmani avessero detto ‘Per una settimana, per qualche giorno, per discrezione lo tolgo”.