Con le sempre più probabili misure restrittive in vista dell’inevitabile terza ondata della pandemia nella stagione influenzale, gli organizzatori dei grandi eventi podistici in programma nei primi mesi del 2021 sentono che andrà a finire come l’anno scorso da marzo in poi.
Nella regione Lazio, che durante questa seconda ondata è sempre stata in zona gialla, almeno fino a marzo nessuno ha confermato che si correrà. La Maratona Maga Circe che si svolge nel Circeo (LT) era inizialmente programmata a numero chiuso per il 7 febbraio ma alcuni giorni fa è stata spostata all’11 aprile.
A Roma, unica grande capitale europea a non avere le misure più restrittive del proprio paese, gli organizzatori della Mezza Maratona Roma-Ostia ancora non si sono fatti sentire ma ci si aspetta una gestione della comunicazione migliore rispetto all’edizione annullata dell’anno scorso quando il Covid colse tutti di sorpresa.
Per la Maratona di Roma invece è stata presa una decisione originale. E’ stato da poco annunciato che si correrà il 19 settembre, non più il 21 marzo, e che la partenza sarà all’alba, cioè circa alle 5 del mattino. Dove l’estate è calda settembre è un mese in cui di norma non si corrono maratone, almeno non quelle che prevedono la partecipazione di atleti che puntano a fare tempi importanti.
Una giornata di caldo primaverile anomalo a Roma nell’edizione 2018 fece registrare circa 200 ritiri per crampi nella seconda metà della gara, di media uno stop ogni 100 metri. La stessa preparazione per una 42 Km che si corre a settembre prevede di fare lunghi allenamenti a luglio e agosto che solitamente si fanno all’alba o al tramonto. Per questa edizione 2021 si potrà adattare l’organismo a questo insolito orario di partenza allenandosi all’alba.