Con il motto Insieme per un Internet migliore, si è celebrata ieri la diciottesima edizione del Safer internet day, arricchito da iniziative di sensibilizzazione al tema della sicurezza informatica ed una campagna online dagli hashtag #SaferInternetDay e #SID2021.
Lanciato 17 anni fa come progetto dell’iniziativa EU Safeboarders, il Safer Internet day è un evento internazionale che coinvolge ogni febbraio 170 paesi ed è promosso da Insafe, la rete europea dei Centri Internet più sicuro (European network of Safer Internet Centres), che si occupa di coordinare vari centri nazionali. Il portale Better Internet for kids, hub europeo che pubblica informazioni e guide per genitori e insegnanti in particolare, è una delle risorse che offre la rete, impegnata anche in attività con i giovani.
Quella di rendere il mondo virtuale un ambiente più sicuro è una delle sfide dei nostri tempi. Una sfida che è diventata ancor più urgente con la crisi COVID-19, che ha visto molte attività in presenza traferirsi online, occupando uno spazio sempre maggiore anche nella quotidianità dei più giovani. Per i giovani, infatti, la preoccupazione è che possano essere sprovvisti di adeguate competenze digitali e senso critico in grado di tutelarli da uno spettro di minacce che va dal cyberbullismo alla dipendenza dai social network.
Il Piano europeo d’azione per l’istruzione digitale 2021-2027 pone l’accento sull’alfabetizzazione digitale accompagnata dal pensiero critico, data l’importanza di saper riconoscere i rischi e la disinformazione online e beneficiare invece degli aspetti positivi che offre il mondo virtuale.
Il nuovo pacchetto relativo alla legge sui servizi digitali, il Digital Services Act, proposto nel dicembre 2020 dalla Commissione europea, ha appunto tra i suoi obiettivi quello di proteggere i diritti fondamentali degli utenti dei servizi digitali e rendere così lo spazio virtuale più sicuro.