“La ricerca e l’innovazione sono indispensabili per garantire il progresso nelle nostre economie e nella nostra vita quotidiana, affrontare crisi impreviste e costruire società resilienti” – così esordisce l’articolo su Science Business firmato Mariya Gabriel, Commissario europeo per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani.
Con l’obiettivo di un’Europa in salute, verde, digitale ed inclusiva, e un budget di 95 miliardi e mezzo di euro, il nuovo programma europeo Horizon Europe, successore di Horizon 2020, ambisce ad aggiudicarsi il podio di programma di ricerca più ambizioso al mondo.
La vision non è solo quella di contrastare il cambiamento climatico ma anche di aumentare la competitività dell’Unione europea attraverso la ricerca e l’innovazione. Il ruolo di Horizon Europe sarà quello di facilitare le transizioni “gemelle”, così le definisce Gabriel, ovvero la trasformazione digitale e quella ecologica.
Il programma Horizon Europe è pensato in tre pilastri: scienza eccellente; sfide globali e competitività industriale europea; Europa innovativa. Il secondo pilastro, in particolare, si divide ulteriormente in sei raggruppamenti tematici: 1) salute; 2) cultura, creatività e società inclusiva; 3) sicurezza civile; 4) digitale, industria e spazio; 5) clima, energia e mobilità; 6) prodotti alimentari, bioeconomie, risorse naturali, agricoltura e ambiente.
Sono state inoltre individuate cinque aree per specifiche missioni: 1) adattamento al cambiamento climatico inclusa la trasformazione sociale; 2) cancro; 3) città intelligenti e climaticamente neutrali; 4) salute degli oceani, dei mari e delle acque costiere e interne; 5) salute del suolo e cibo.
In attesa dell’adozione da parte del Consiglio e del Parlamento europei, si prevede che i primi bandi vengano pubblicati questa primavera. L’implementazione del programma prevede il supporto di partenariati sia pubblici sia privati nel campo dell’innovazione e il rafforzamento dell’Area europea della ricerca (ERA). Con Horizon Europe si auspica la creazione di 100.000 nuovi posti di lavoro nel settore entro il 2027.