No al barbaro pollo Halal, sì al foie gras ottenuto torturando le anatre

Per il governo francese la macellazione islamica per il pollame è da bandire perché inumana, e poco importa se la scienza non è d’accordo. Che ne sa la scienza? E poi si sa, la Francia ne sa di più di cosa significa macellazione benevola.

Lo sanno bene i francesi che ogni anno allevano benevolmente più di 300.000 anatre intubandole e pompando forzatamente cibo nel loro organismo per decine di giorni fino a far quasi esplodere il fegato dopo un lento processo che alla fine risulterà nell’umanissimo Foie gras, cibo bandito da molti paesi anche islamici (per chissà quale motivo poi! Questi barbari!) e di cui la Francia ha quasi il monopolio mondiale con 2000 tonnellate esportate e dal valore di più di 60 euro al kilo.

I francesi ci tengono al trattamento degli animali ed è per questo che hanno fatto della pratica di gonfiare lentamente e tramite intubazione il fegato di un animale vivo fino a farlo esplodere legge e patrimonio culturale.

“Il Foie gras appartiene al patrimonio culturale e gastronomico della Francia” Codice rurale francese L654-27-1

La pratica brutale della macellazione islamica che vede il blocco del flusso del sangue immediato tramite un taglio preciso e rapido alla gola non può certo essere comparato con il sofisticato nutrimento forzato tramite intubazione per 100 giorni seguito dall’elettrocuzione.

Sarebbe ora che gli islamici si adattassero alla modernità adottando magari il metodo francese non solo alle anatre ma a tutti i tipi di bestiame. Il divieto di macellazione islamica specificatamente per il pollame apre una opportunità per i musulmani per mostrare quanto vogliano integrarsi nella moderna e civile società francese.