In Francia un professore dell’università Côte d’Azur sarà sanzionato per aver modificato l’orario di un esame venendo così incontro agli studenti musulmani.
Nei giorni scorsi a Nizza, in Francia, sono stati segnalati diversi atti di islamofobia da parte di alcuni studenti dell’università della Côte d’Azur nei confronti della solidarietà di un professore che aveva inviato una mail ai suoi studenti per spostare l’orario di un esame che ha avuto luogo,questo giovedì 15 aprile.
A scatenare la reazione di alcuni studenti dell’istituto e del sindacato “dell’UNI Nice” è stato il gesto di solidarietà nei confronti degli studenti musulmani a digiuno.
Nella mail che ha inviato ai suoi studenti, e che il sindacato UNI Nice ha pubblicato su Twitter, spiegava di aver preso questa decisione “a seguito di diverse richieste da parte della maggioranza degli studenti, di fede islamica”.
L’Università ha deciso così di sanzionare un professore che aveva ritardato un esame, che doveva svolgersi sotto forma di questionario a scelta multipla, dalle 20.00 alle 22.30. “È un errore professionale, quindi si attiverà una sanzione nei confronti del professore”, ha detto Jeanick Brisswalter, presidente dell’università Costa Azzurra, presso Le Figaro.
Il Tweet dell’UNI Nice ha suscitato diverse reazioni in particolare quella di Eric Ciotti, deputato e consigliere dipartimentale delle Alpi Marittime (LR): “Se questa informazione è vera, è estremamente scioccante e contraria a tutti i nostri principi repubblicani. Chiedo spiegazioni al ministro Frédérique Vidal e se ciò mi verrà confermato, di intervenire il più presto”, ha scritto giovedì 15 aprile nel suo profilo Twitter.
La bizzarria non è tanto l’atteggiamento islamofobo e razzista nei confronti degli studenti, da parte di diversi enti della Costa azzurra e dello Stato Francese, ma la sanzione comminata ad un professore per un atto di sensibilità e solidarietà.