Netta presa di posizione della consigliera comunale del PD a Milano Sumaya Abdel Qader a favore delle leggi su aborto, matrimoni gay e DDL Zan.
La consigliera del PD è intervenuta con un lungo articolo sulla testata online Valigia Blu per sostenere l’esigenza di una riforma della Cittadinanza italiana che permetta finalmente ai giovani che nascono in Italia di essere riconosciuti come italiani.
Le argomentazioni che la Abdel Qader ha portato a supporto della sua posizione si sono spinte però molto più in là fino a manifestare la sua esplicita condivisione di leggi controverse sotto il profilo etico quando non chiaramente anti-religiose.
La consigliera milanese ha infatti implicitamente definito dalla parte sbagliata della Storia chi abbia avversato la legge sull’aborto, quella sui matrimoni omosessuali e il DDL Zan che introduce il concetto di identità di genere e l’educazione LGBT a scuola.
Parlando della riforma della cittadinanza Sumaya Abdel Qader ha scritto: “La campagna lanciata da RRC si chiama “Dalla parte giusta della storia”, un titolo non casuale nato dalla consapevolezza che spesso quando si chiede l’allargamento dei beneficiari di un diritto si alzano scudi ideologici che cercano di contrastare in ogni modo tale possibilità. Guardando alla storia più recente, dal suffragio universale che voleva allargare il voto alle donne, passando per le leggi per il diritto al divorzio e aborto, la legge contro l’attenuante al delitto d’onore, fino alle unioni civili e poi il recente Ddl Zan, lo schema si ripete. Per questo la RRC chiede di stare dalla parte giusta, la parte che accoglie ed include, quella che riconosce i diritti e l’autodeterminazione delle persone.”