Rabat, alla vincitrice di Masterchef Marocco viene rifiutato l’accesso ad un ristorante per via del suo hijab.
Sabato 10 luglio 2021, la celebre chef marocchina Laila Chini, vincitrice di Masterchef Marocco, è stata vittima di un atto di islamofobia e razzismo, in un ristorante giapponese, nella capitale marocchina, Rabat.
Alla giovane donna è stato vietato di accedere al ristorante giapponese di Funky Chen, per via del suo hijab e ha deciso di denunciare questa odiosa discriminazione sui social media.
“ È la prima volta che vivo una cosa simile. Ho visitato numerosi paesi e non mi è mai stato vietato di entrare in un ristorante per via del mio hijab. E pensare che il Marocco è un paese musulmano, vivere discriminazioni simili è alquanto agghiacciante.” Così ha denunciato la giovane donna sul suo profilo Instagram.
Il caso ha scatenato le reazioni dei social, dove molti utenti hanno espresso la loro indignazione e chiesto il boicottaggio del ristorante.
Hanno anche consigliato alla diretta interessata, Laila Chini, di sporgere denuncia contro i responsabili del ristorante affinché le fosse resa giustizia.
A seguito della protesta, la struttura ha porto le sue scuse alla vittima assicurando che le donne velate sono le benvenute nel locale e che episodi simili non si ripeteranno. Il post del ristorante però è stato successivamente rimosso da Instagram.
Può esistere follia più grande di una discriminazione islamofoba in un paese musulmano?