L’accordo raggiunto tra il comune di Colonia e la comunità islamica della città dimostra che la ‘diversità è un valore’, afferma il sindaco.
La più grande moschea della Germania sarà autorizzata a diffondere il richiamo alla preghiera (adhan) con gli altoparlanti il venerdì pomeriggio, grazie ad un accordo raggiunto tra il comune e i musulmani per rivedere le restrizioni che impedivo la chiamata alla preghiera dai minareti.
Tutte le 35 moschee di Colonia potranno quindi ora trasmettere il richiamo alla preghiera, per un periodo massimo di cinque minuti, il venerdì da mezzogiorno alle 15, nell’ambito di una iniziativa che durerà due anni.
Riguarderà la Moschea Centrale di Colonia, inaugurata nel 2018 dopo essere divenuta il principale motivo di risentimento anti-islamico dei partiti di estrema destra, cresciuto ancor più forte dopo l’afflusso di richiedenti asilo nel periodo 2015-2016.
“Il fatto di permettere la chiamata del muezzin per me è un segno di rispetto”, ha scritto su Twitter il sindaco di Colonia, Henriette Reker.
La chiamata alla preghiera si unirà alle campane della cattedrale di Colonia – la più grande chiesa in stile gotico del nord Europa – e potranno entrambe essere udite da coloro che arriveranno alla principale stazione ferroviaria della città, ha aggiunto.
“Dimostrando che la diversità a Colonia viene apprezzata e vissuta”.
Durante le controversie sorte a proposito della costruzione della grande moschea, i suoi sostenitori hanno cercato di rassicurare il pubblico che non vi era alcuna intenzione di diffondere regolarmente il richiamo alla preghiera, o adhan, che nei paesi musulmani si può ascoltare cinque volte al giorno.
Il primo cittadino ha detto che le moschee che vorranno diffondere l’appello il venerdì pomeriggio dovranno rispettare i limiti massimi di volume consentiti dei loro altoparlanti e informare in anticipo i vicini.
In Germania vivono circa 4 milioni e mezzo di Musulmani e costituiscono la minoranza religiosa più importante del paese.