Francesco Amodeo è un giornalista d’inchiesta che in questi anni si è occupato approfonditamente dell’influenza che la grande finanza esercita sulle istituzioni internazionali, quelle europee e quelle italiane grazie ad un macroscopico conflitto d’interesse e ad uomini delle grandi banche infiltrati nelle istituzioni. Ha scritto cinque libri di inchiesta sul tema tra cui La Matrix Europea, un’indagine sui legami tra l’Unione Europea e le organizzazioni internazionali che formano quello che definisce: un Cartello Finanziario. Lo abbiamo intervistato su ciò che sta accadendo in questi giorni in Italia con il governo Draghi che si pone come avanguardia a livello mondiale nelle politiche di controllo della popolazione.
Quello che ci si chiede da tempo è come mai l’Italia stia, in dissonanza con gli altri paesi europei, avendo l’approccio più aggressivo nei confronti delle libertà dei suoi cittadini rispetto alla vaccinazione e di conseguenza rispetto al green pass.
L’Italia tra i paesi strategici è di sicuro il più infiltrato da certi apparati che ne hanno occupato le istituzioni e di conseguenza è il paese che nei loro calcoli presenterebbe meno resistenza, dal golpe giudiziario del 1992 non è mai esistita una vera opposizione nel paese. L’esempio lo abbiamo avuto con l’esperienza del Movimento 5 Stelle che è stata un’abile operazione per inglobare quella protesta per farla confluire su un binario morto, c’era in quel momento una rabbia montante, un grosso malcontento e piuttosto che rischiare che da lì nascesse un soggetto in grado di minacciare lo status quo si è realizzata questa operazione. La maggior parte dei parlamentari eletti erano totalmente ignari del gioco al quale stavano partecipando, per capire cos’è successo basta pensare che il socio di Casaleggio che ha partorito l’operazione è nientemeno che Enrico Sassoon tra le altre cose Presidente del Comitato Affari Economici dell’American Chamber of Commerce in Italy.
Quando parli di sistema infiltrato a cosa ti riferisci esattamente?
Faccio un esempio, l’Italia dal 2014 è capofila mondiale delle strategie di vaccinazione della popolazione? Perchè? Si tratta della stessa Italia che è stata individuata come capofila delle privatizzazioni ovvero la svendita del patrimonio pubblico, dell’industria nazionale e chi c’era nel 1992 sul famoso panfilo Britannia dove si discuteva di questro processo? C’era Mario Draghi, allora direttore del tesoro.
Parliamo sempre della stessa cosa, chi ha interesse nelle grandi industrie farmaceutiche che produono i vaccini? Sempre gli stessi soggetti Vangard, Blackrock ecc. C’è sempre una minaccia esterna per spaventare la popolazione e poter imporre politiche economiche a beneficio loro e a danno della popolazione, nel 2011 il virus si chiamava spread, si mostrava costantemente l’andamento dei mercati, ora la crisi è il Covid, è la shock economy, fare si che il popolo accetti delle vere distorsioni della democrazia. Monti che appartiene allo stesso cartello finanziario di Draghi, uomini Goldman Sachs, la banca che ha indotto la crisi dei mercati e ha piazzato un suo uomo in Grecia, Papademos, uno in Italia, Monti e uno alla Banca Centrale Europea, Draghi.
Ma come funziona lo schema, attraverso l’indebitamento indotto e le acquisizioni a basso costo?
Quello che denuncio sempre non è il complotto ma il grande confitto dinteresse che ha colpito l’Italia e per il quale l’Italia fa gli intreressi di altri, dare al popolo un nemico esterno che può essere battuto grazie alla rinuncia ad elementi di democrazia è un vecchio schema, noi non sappiamo come si sia creato il virus però sappiamo che lo stato di shock è stato sfruttato per permettere ai potentati bancari e finanziari di fare degli affari d’oro a ragione dell impoverimento.
Però la questione è molto più grossa, stiamo parlando dell’agenda del nuovo ordine mondiale, ne parla esplicitamente Kissinger nel suo libro, si pone come obiettivo il controllo totale della popolazione. Le elites occidentali si sono rese conto che siamo in una nuova guerra fredda con la Cina, nella prima gli USA hanno fatto operazioni per indebolire e far crollarte l’URSS, Gladio, il Plan Condor ecc, ora sanno che non possono far crollare la Cina perchè le economie sono compenetrate e cadrebbero anche quelle occidentali quindi si rendono conto che per competere il nostro modello, tutto sommato liberale, che si basa sulla democrazia rappresentativa, in cui sono ancora garantiti certi diritti, è troppo lento, troppo oneroso e quindi non funzionale.
Se serve un cambio di modello, anzi un cambio radicale di paradigma che ci avvicini al modello di controllo cinese ed è qui che si inserisce il discorso del green pass, come fare in un tempo così breve a passare a questo modello? Serve lo shock per trasferire il potere ad organismi sovranazionali tipo OMS, Banca Mondiale, FMI.
Oggi c’è un meccanismo collaudato, le decisioni che riguardano le nostre vite mica si prendono qui. L’OMS decice comunica ad EMA, EMA ad AIFA, AIFA al CTS, fino ad arrivare alla regione. Non è mica un caso che un personaggio come Mario Monti sia stato messo a gestire la Commissione per le politiche sanitarie dell’OMS, ricordiamo che l’OMS è finanziata principalmente da privati tra i quali Bill Gates fa la parte del leone, lo stesso Bill Gates che ha interessi nella produzione dei vaccini, ritorna il conflitto d’interesse, è macroscopico.
Monti, Draghi, Macron tutti provenienti dalle scuderie delle grandi banche che siano Goldman Sachs o Rothschild, tutti aderenti agli stessi cirocli tipo Bilderberg.
In quella che definisci politica dello shock includi anche il cosiddetto terrorismo islamico
Quella è l’operazione più massiccia e continuativa in questo senso, ogni volta che c’era bisogno di tenere un popolo sotto shock l’arma del terrorismo islamico è stata la principale per far si che i popoli accettassero qualsiasi cosa, legislazioni speciali in termini di sicurezza, controlli, centri di detenzione extragiudiziali. Le altre emergenze sono temporanee ma dal 2001 quella del cosiddetto terrorismo islamico è stata la più efficace arma di distrazione di massa e di controllo.
Hai parlato della crisi dello spread che ha portato poi alla caduta di Berlusconi e l’arrivo di Monti ma anche nel 2018 con il primo governo Conte si c’era il famoso spread, oggi invece dopo quasi di anni di economia affossata sembra che lo spread sia scomparso, come mai?
Questo perchè nel primo governo M5S-Lega in entrambi i partiti c’era una parte sana che ha costretto la parte malata a prendere il sopravvento e richiedere l’aiuto esterno per far crollare il governo, parliamo di quegli apparati europei che hanno reso impossibile un discostamento di bilancio e dei mercati che facevano salire artatamente lo spread per far fallire quel progetto politico che chiedeva di rivedere gli equilibri di potere in Europa, che aveva alle spalle un grande consenso popolare di persone che volevano un cambiamento vero. Ora non c’è più nessun problema di scostamento, l’indebitamento è raddoppiato e nessuno fiata, il governo M5S-Lega avesse i dati economici quei poteri finanziari farebbero crollare il paese ma ora non c’è nessun problema perchè hanno già piazzato la loro gente, quando avranno portato a termine il progetto di riforma anche il Covid come lo spread verrà messo da parte.
Sembra che dalle forze a sinistra del PD rappresentate da Speranza fino alla Lega e anche sindacati come la CGIL siano tutti lì ad attendere i soldi del Recovery Fund, da dove vengono questi soldi?
I soldi del Recovery vengono dalla Germania, nel senso che la Germania ha garantito, lo ha fatto perchè sa che se crolliamo noi crollano anche loro ma garantisce anche perchè poi batterà cassa, quindi sarà la Germania a stabilire quali sono le misure che i paesi devono adottare per averli e ricordiamoci che questi fondi non vengono ergogati una volta e poi basta ma vengono dati a tranches quindi se qualcosa non fila come previsto possono essere bloccati.
La promessa di gestire questi soldi ha trasformato la Lega e creato grandi tensioni interne, il Movimeto 5 Stelle ormai è sfaldato.
Salvini sta tremando perchè capisce che in piazza sta nascendo qualcosa di diverso ma vede che anche la Meloni è timida quindi non potrà capitalizzzare il dissenso nemmeno lei e questo in un certo senso lo tranquillizza, la protesta è fuori dal recinto dei partiti parlamentari.
La coscienza popolare però sta aumentando nonostante la propaganda mediatica
Assolutamente, la scelta del sindacato come obiettivo della contestazione è un salto di qualità perchè si è capita l’entità della compromissione anche di quei soggetti che per definizione dovrebbero difendere gli interessi dei lavoratori. Quello che Landini forse non ha capito è che questi soldi del Recovery imporranno misure di macelleria sociale, debito con condizionalità emesso con regole stabilite da un paese antagonista dell’Italia. La Germania ritiene esista in italia ancora troppo statto sociale, tu Landini devi capire che questi soldi saranno utilizzati tutti contro i lavoratori.
Draghi nel documento del Gruppo dei 30 ( organizzazione dell’alta finanza fondata dai Rockfeller) sulla gestione economica post pandemia dice che ci sono aziende zombie che dobbiamo indurre al fallimento e si riferisce alle piccole e medie imprese, questo ovviamente è funzionale all’acqusizione di fette di mercato per le multinazionali e qui torna prepotentemente il discorso del il conflitto d’interesse di Draghi.
Hai parlato del sindacato ma sembra che anche Confindustria non stia facendo l’interesse dei suoi associati
Sicuramente il loro sostegno al governo Draghi non è nell’interesse degli industriali, ma come sopra è nell’interesse dei singoli individui di portare le loro organizzazioni su certe posizioni, sono persone cooptate dai poteri finanziari, promossi, messi a capo delle istituzioni e delle organizzazioni in virtù della loro obbedienza. Prendiamo Mario Monti, è stato presidente Europeo della Commissione Trilaterale, ha lavorato a Goldman Sachs ma quando è stato nominato Presidente del Consiglio la grande stampa lo ha presentato solo come professore della Bocconi, è ridicolo no?
Quando Monti da premier non è potuto andare al Bilderberg ci ha mandato Enrico Letta a sostituirlo, e poi Letta lo ha sostituito al governo del paese…
Dobbiamo capire poi che Confindustria non ha mai capito nemmeno la questione Euro e invece basterebbe guardare il grafico delll’export italiano pre e post Euro, quel grafico mostra chiaramente il calo drammatico del nostro export e la crescita speculare di quello tedesco. Si è riusciti a convincere gli industriali che essere un’economia accessoria a quella tedesca sia un successo, li hanno convinti che essere un’economia di trasformazione di serie B funzionale alla catena di produzione di valore della Germania era il massimo a cui potevamo aspirare, peccato che siamo stati per decenni una delle prime potenze esportatrici al mondo, con la Lira non con l’Euro.