Nell’autunno del 2020 abbiamo parlato della campagna CoranoGratis che Hamza Piccardo e le edizioni Al Hikma avevano iniziato con una piccola donazione e che stava avendo un discreto successo, a poco più di un anno di distanza cosa ne è stato di quell’iniziativa? Lo abbiamo chiesto ad Hamza.
“Beh, la campagna continua e i numeri sono importanti: quasi 15.000 copie inviate ad altrettanti richiedenti e, su richiesta di un particolare donatore, sono state inviate copie alle biblioteche comunali di molte città della Campania, della Calabria e della Sicilia”.
Abbiamo letto sui social che state inviando copie anche alle carceri.
“Si, attualmente stanno partendo le copie indirizzate alle biblioteche delle oltre 250 strutture carcerarie italiane, nella speranza che la lettura dei significati Corano e la sua spiegazione possano contribuire a quel processo di rieducazione del condannato di cui parla l’art. 27 della Costituzione. Sappiamo che molti detenuti provengono dall’area culturale abitata da popolazioni musulmani e spesso avviene che nostri concittadini si avvicinino all’Islam proprio durante un soggiorno nelle patrie galere. Vogliamo che nella biblioteca della struttura in cui sono ristretti ci sia almeno una copia della nostra traduzione del Libro sacro.”
Si è parlato spesso di radicalizzazione nelle carceri, che significato ha donare il Corano in questo contesto.
“Siamo certi che la lettura della traduzione del Corano implementi un’informazione complessiva in merito alla spiritualità che da esso discende e sull’etica che implenta nell’umanità e pertanto, in caso di conversioni o di pentimenti, possano essere nello spirito della misericordia e della giustizia senza estremismo alcuno”
“Vorrei aggiungere anche che ci siamo in qualche modo internazionalizzati, nel senso che abbiamo gestito l’invio dei mezzi finanziari affinché due scuole coraniche in Camerun potessero procurarsi le 350 copie del Corano (moshaf in arabo) che hanno distribuito ai loro piccoli studenti”
Ricordiamo il LINK per richiederlo mentre per offrirlo: si può fare attraverso PayPal: corano.gratis@gmail.com, con GoFundme oppure contattare via Whatsapp il 371.4180927.