Zakat al-Fitr è una somma che i Musulmani sono tenuti a versare in beneficenza alla fine del Ramadan. È riconosciuta all’unanimità da tutte le scuole di diritto islamico come un dovere di ogni musulmano. L’origine della prescrizione può essere datata al mese di Shaban nel secondo anno dell’Egira. Ibn Umar disse: “Il Messaggero di Dio ingiunse il pagamento di un Saof (all’incirca 2 litri di capacità) di datteri o di un Sa di orzo come Zakat al-Fitr per ogni Musulmano, schiavo o libero, maschio o femmina, giovane o anziano, e ordinò che fosse pagata prima che il popolo realizzasse la preghiera del ‘Eid”.
Lo scopo della Zakat al-Fitr
Ogni Musulmano è tenuto a pagare la Zakat al-Fitr alla conclusione del mese di Ramadan in segno di gratitudine a Dio per avergli reso possibile osservare il digiuno. Il suo scopo è purificare coloro che digiunano da qualsiasi atto o discorso indecente e aiutare i poveri e i bisognosi. Un hadith che recita: “Il Messaggero di Dio (pbsl) ha ingiunto la Zakat al-Fitr a coloro che digiunano per proteggerli da qualsiasi atto o discorso indecente e allo scopo di fornire cibo ai bisognosi. È accettato come Zakat per chi lo paga prima della preghiera del ‘Eid, ed è sadaqah per chi lo paga dopo la preghiera”.
Un altro importante scopo è quello di provvedere ai bisogni dei poveri e degli indigenti e li solleva dal dover chiedere ad altri la carità nel giorno del ‘Eid. Il Profeta (pbsl), disse: “Soddisfa il loro bisogno in questo giorno (cioè il giorno del ‘Eid)”.
Chi deve pagare Zakat al-Fitr
Ogni Musulmano deve pagare Zakat al-Fitr per se stesso, sua moglie e i suoi figli ( compresi quelli che attendono di nascere). Questa è l’opinione di Imam Malik, Al-Shafii e Ahmad. L’Imam Abu Hanifah, tuttavia, ha affermato che è obbligatorio solo per chi possiede un nisab (una quantità minima di ricchezza) dopo aver detratto i costi della sua casa, del servo, del cavallo e dell’arma.
Al-Khattabi ha spiegato che la Zakat al-Fitr era obbligatoria per tutti i Musulmani, non solo per coloro che possiedono il nisab, affermando che questo è il parere della maggior parte dei sapienti. Ha detto: “In sostanza, si affermava che la logica alla base era la purificazione di chi digiuna da qualsiasi atto o discorso indecente. E poiché ogni Musulmano ne ha bisogno, diviene pertanto obbligatorio per ogni Musulmano che digiuna, ricco o povero, che possiede un Sa’ in eccesso rispetto al suo alimento base principale, per la durata di un giorno e di una notte. Questo perché fintanto che il motivo essenziale è condiviso da tutti i Musulmani, anche lo stesso obbligo viene condiviso tra di loro”.
Quando è dovuta Zakat al-Fitr
I giuristi concordano sul fatto che Zakat al-Fitr sia dovuta alla fine del Ramadan. Differiscono, tuttavia, sull’ora esatta. Al-Thawri, Ishaq, Malik (secondo una sua opinione) e Al-Shafii (in una delle sue due opinioni), sono del parere che sia da pagare al tramonto della notte in cui si romperà il digiuno, poiché questo è il momento in cui finisce il digiuno di Ramadan. Tuttavia, Al-Layth, la scuola Hanafi, Al-Shafii (secondo la sua altra opinione) e il secondo parere di Malik affermano che la Zakat al-Fitr è prevista all’inizio del Fajr (alba) del giorno del ‘Eid perché è un atto di culto connesso con questa festa, quindi il tempo del suo pagamento non dovrebbe essere prima di ‘Eid, proprio come il sacrificio del ‘Eid al-Adha.
Momento del pagamento
Non è consentito ritardare il pagamento della Zakat al-Fitr dopo il giorno del ‘Eid (cioè si può rimandare fino al momento della preghiera del ‘Eid). Tuttavia, vi sono alcuni giuristi che ritengono lecito ritardare il pagamento anche dopo ‘Eid. I fondatori delle quattro scuole di Fiqh sono della prima opinione, ma Ibn Sirin e al-Nakha’i affermano che il suo pagamento può essere ritardato. Ahmad dice: “Spero che non vi sia nulla di male [nel ritardare il pagamento]”. Ibn Raslan afferma che vi è il consenso sul fatto che il pagamento non può essere ritardato solamente per il motivo che si tratti di un tipo di Zakat. Pertanto, qualsiasi ritardo è un peccato ed è analogo a ritardare le proprie preghiere senza una scusa accettabile.[
Ad ogni modo, i fondatori delle quattro scuole giuridiche islamiche accettate concordano sul fatto che la Zakat al-Fitr non viene annullata a causa del mancato pagamento nei termini previsti. Se non viene pagata prima della preghiera del ‘Eid, non se ne è esentati. Diventa un debito pagabile anche dopo la morte. Gli eredi non possono distribuire l’eredità del defunto prima del pagamento della Zakat al-Fitr che non è stata pagata dal defunto.
Al-Qaradawi spiega che il Profeta, pace e benedizioni su di lui, era solito pagare la Zakat al-Fitr dopo la preghiera del Fajr nel giorno del ‘Eid, ma prima della preghiera del ‘Eid. Dopo la diffusione dell’Islam i giuristi ne hanno consentito il pagamento dall’inizio e dalla metà del Ramadan in modo da garantire che la Zakat al-Fitr raggiungesse i suoi beneficiari il giorno del ‘Eid, evitando così la possibilità che il processo di distribuzione ritardasse la ricezione del pagamento fino a dopo il giorno del ‘Eid.
Che tipo di cibo può essere donato e sostituti consentiti
I giuristi hanno opinioni diverse sui tipi di cibo che devono essere dati come Zakat al-Fitr. Il punto di vista hanbaliano è che i tipi di cibo che possono essere dati sono cinque: datteri, uvetta, grano, orzo e ricotta secca. Si dice che l’Imam Ahmad abbia affermato che è consentito anche qualsiasi tipo di grano o datteri che fanno parte della dieta base, anche se sono disponibili i cinque tipi precedenti. I Maliki e gli Shafi’i sono del parere che sia consentito somministrare qualsiasi tipo di cibo purché sia l’alimento principale di quella particolare regione o il cibo principale per quella persona. Quanto agli Hanafiti, ritengono sia permesso pagare in denaro il valore della Zakat al-Fitr.
Ibn Al-Qayyim evidenziò questi diversi punti di vista e concluse che il Profeta, pace e benedizioni su di lui, prescrisse Zakat al-Fitr come un Sa’ di datteri, orzo, uvetta o ricotta secca. Questi erano i principali cibi presenti a Medina. Per quanto riguarda le persone di altri territori, quello che dovrebbero pagare è un Sa’ dei loro cereali di base, come mais, riso, ecc. Ma se il loro alimento base principale è diverso dal grano, come latte, carne, pesce, ecc., devono pagare un Sa’ di quel particolare cibo. Questa è l’opinione della maggioranza dei sapienti ed è il parere preferibile, poiché realizza lo scopo di soddisfare i bisogni dei poveri nel giorno del ‘Eid con l’alimento base della loro regione.
Il calcolo della Zakat al-Fitr
La quantità di Zakat al-Fitr, come accennato in precedenza, è stata stabilita in cibo così oggi quando viene convertita in denaro la quantità di cibo resta sempre come riferimento mentre inevitabilmente la quantità in denaro varia di anno in anno a seconda dei prezzi degli alimenti, quest’anno l’Associazione degli Imam e Guide religiose ha fissato la cifra in 6 euro.
Il pagamento di Zakat al-Fitr in denaro
Molti studiosi contemporanei supportano il punto di vista hanafita sul pagamento in denaro della Zakat poiché oggigiorno questo è più facile per chi deve pagare, in particolare nelle città in cui le persone usano solo denaro per i rapporti commerciali. Tra loro ci sono lo shaikh Shaltut, al-Ghazali e al-Qaradawi che hanno affermato che lo scopo della Zakat al-Fitr è soddisfare i bisogni dei poveri e che ciò si ottiene anche mediante il pagamento in denaro, e che nella maggior parte dei casi e dei paesi il pagamento in denaro è più utile ai poveri.
Oggi considerando le condizioni generali del mondo islamico e quelle dei Musulmani in Occidente in particolare, scopriremo che il pagamento in denaro è quello più adatto allo spirito della legge islamica e alla condizione attuale dei Musulmani.
La distribuzione della Zakat al-Fitr: le otto categorie di destinatari
La distribuzione della Zakat al-Fitr è la stessa di quella della Zakat al maal( imposta annuale sul patrimonio), perché la prima è inclusa nel senso più ampio della seconda. I destinatari della Zakat al-Fitr sono le otto categorie di destinatari menzionate nel Corano in Surat Al-Tawbah, [9: 60]. Includono: (1), (2) i bisognosi e i poveri, (3) gli incaricati di raccogliere Zakah, (4) quelli di cui bisogna conquistare i cuori, (5) il riscatto degli schiavi, (6) quelli pesantemente indebitati (7) per la causa di Dio [fi sabil illah]e (8) il viandante.
Alcuni sapienti musulmani contemporanei ritengono che la settima categoria includa tutti gli atti che sono nell’interesse della società come la costruzione di moschee, scuole, ospedali ecc, per altri invece con questa categoria si intende solo lo sforzo sulla via di Dio in senso più stretto.
Ora si pone la questione: a tutte queste categorie dovrebbe essere donata Zakat al-Fitr o solo ad alcune di esse? Al-Qaradawi ha riassunto le opinioni dei giuristi su questa questione nelle seguenti tre:
- Deve essere divisa equamente tra le otto categorie. Questa è l’opinione preferita tra gli Shafaiti
- È lecito distribuirla tra le otto categorie o darla solo ai poveri e ai bisognosi, e questa è l’opinione della maggioranza degli studiosi.
- Deve essere limitata ai soli poveri e bisognosi e questo è il punto di vista di Maliki e una delle due opinioni di Ahmad. È il parere preferito anche da Ibn al-Qayyim e Ibn Taymiyah.
Al-Qaradawi commenta questi punti di vista dicendo che anche se l’ultima opinione è più apprezzabile e mantiene lo scopo principale della Zakat al-Fitr, non dovremmo escludere la possibilità di distribuirla tra le altre categorie, se necessario. Gli hadith indicano che la cosa più importante è soddisfare i bisogni dei poveri, in particolare in questo giorno di festa. Quindi devono avere la precedenza sugli altri destinatari, a meno che non vi sia la necessità o un notevole interesse nel pagarla a questi ultimi.
Trasferimento di Zakat al Fitr
Esiste la possibilità di trasferire la Zakat al- Fitr in un’altra città o all’estero?
I giuristi insistono affinché i fondi della Zakat vengano distribuiti tra i destinatari del territorio dal quale viene raccolta.
Per quanto riguarda Zakat al-Fitr, che è una forma di Zakat, la regola è che dovrebbe essere distribuita nella città in cui si trova chi paga per il primo motivo e perché Zakat al-Fitr è una forma di aiuto rapido per soddisfare i bisogni dei poveri in una certa occasione, il giorno del ‘Eid. Questa è la regola indipendentemente dal fatto che i beni del donatore siano presenti qui o meno. Ciò perché questo tipo di Zakat è associato alla persona piuttosto che ai possedimenti. Pertanto i destinatari più meritevoli sono i vicini e gli abitanti della città. Ma nel caso in cui non ci sia un povero o bisognoso, può essere trasferito nel territorio più vicino.