Unione delle Comunità Islamiche d’Italia e l’Associazione Italiana degli Imam e delle Guide Religiose invitano tutti i musulmani d’Italia a pregare per la pioggia.
“Abbiamo tutti assistito nelle ultime settimane ad un peggioramento delle condizioni climatiche in Italia, un anormale aumento delle temperature e il perdurare delle siccità. I livelli delle acque si sono drasticamente abbassati a causa delle mancate precipitazioni, e questo comporta un rischio grave per le colture e per la stessa disponibilità di acqua ad uso umano.
Dalla Sunnah del nostro Profeta (che Allah lo benedica e gli conceda la pace) abbiamo appreso che in questi casi egli eseguiva e faceva eseguire la preghiera della pioggia, ovvero la richiesta ad Allah di essere irrigati con acqua piovana. Una Sunnah raccomandata.”
Questo il comunicato che l’organizzazione islamica ha diramato in questi giorni per esortare i musulmani a chiedere a Dio il dono della pioggia, l’UCOII e gli Imam italiani forniscono anche le indicazioni dottrinali riguardo ai tre modi per lo svolgimento della speciale preghiera: il primo: eseguire una preghiera di gruppo che comprende il sermone e le invocazioni (analogamente alla forma della preghiera dell’Eid), il secondo modo: invocare Allah chiedendoGli la pioggia durante il sermone del venerdì ed il terzo invocare Allah e chiederGli la pioggia in qualsiasi momento, senza preghiera o sermone.
Per questo in numerose moschee del paese il venerdì appena trascorso è stato un giorno di preghiera dedicato alla pioggia
Inoltre vista la criticità della situazione l’Ucoii ha chiesto ai musulmani di essere responsabili rispetto al consumo di acqua ricordando che Il Profeta Muhammad (Pbsl) proibì infatti la sperpero dell’acqua, anche nel caso si tratti dell’acqua corrente di un fiume.