I musulmani votano? Per chi votano? Si ritengono più conservatori o più progressisti, quali sono le loro priorità in politica?
Aldilà degli stereotipi e delle generalizzazioni la realtà è che le preferenze politiche dei musulmani italiani non sono mai state adeguatamente indagate
Le sfide politiche per una comunità che solo fra i potenziali aventi diritto di voto conta quasi un milione e mezzo di cittadini sono tante. In vista della giornata europea contro l’islamofobia del 21 Settembre e delle elezioni nazionali del 25 Settembre, vogliamo contribuire con un sondaggio sul rapporto tra i musulmani e la politica che produrrà un report.
Sono circa 2.5 milioni i musulmani in Italia, 1.3 quelli con potenziale diritto di voto. Nonostante i numeri siano così importanti i passi avanti in campo normativo per la garanzia del diritto di culto sono stati in questi decenni pressoché nulli e nell’arco parlamentare sono presenti forze che hanno alimentato l’islamofobia mentre altre non l’hanno mai contrastata.
Dal nostro osservatorio privilegiato emerge che il focus che la comunità islamica ha avuto sui temi legati all’immigrazione sta perdendo di importanza a ragione della progressiva italianizzazione della comunità stessa. I temi di interesse quindi si avvicinano sempre più a quelli del resto degli italiano con alcune specificità che vorremmo scoprire attraverso il nostro sondaggio.
Il delicato contesto internazionale e l’imminente crisi economica rendono questo appuntamento elettorale molto importante, al contempo il quadro politico non appare all’altezza delle sfide che attendono il paese, come si comporteranno i musulmani alle urne?
Serve un un partito islamico oppure i musulmani devono impegnarsi nei partiti esistenti?
Questa è una delle domande che vogliamo porre ai nostri elettori e a tutti i cittadini musulmani.
Partecipa al nostro sondaggio!