Jordan Peterson, un noto professore di psicologia e autore del celebre testo 12 Regole per la vita, è stato recentemente oggetto di una decisione controversa da parte del Collegio dei Psicologi dell’Ontario che ha portato a molte critiche.
Il Collegio è un’organizzazione professionale che regola le professione in campo di psicologia in Ontario, in Canada. Ha il compito di regolamentare la pratica degli psicologi ed emette e rinnova le licenze per gli stessi che lavorano in Ontario. Il Collegio può anche adottare misure disciplinari contro gli psicologi che violano le norme professionali.
Il Collegio ha richiesto di recente che Peterson affronti un programma di ‘rieducazione’ e riconosca di ‘aver mancato di professionalità’ nei suoi commenti pubblici. Se Peterson si dovesse rifiutare rischierebbe di affrontare un comitato disciplinare che potrebbe revocare la sua licenza per esercitare la sua professione.
Jordan Peterson è un noto professore di psicologia e autore canadese. È diventato famoso per le sue opinioni su argomenti come il genere, l’identità personale e la libertà di espressione. Ha pubblicato diversi libri, tra cui “Mappe del significato: l’architettura delle credenze” e “12 Regole per la vita”, ed è stato ospite di numerosi talk show e programmi di notizie. È stato anche oggetto di controversie e critiche per le sue opinioni e le sue posizioni politiche.
Questa decisione è stata denunciata da Peterson e molti altri critici come un attacco alla libertà di espressione e di pensiero. I dubbi principali sono da ritrovarsi in merito al presunto compito delle autorità professionali di imporre ortodossie politiche o agire come “polizia” del linguaggio al di fuori dell’ufficio. Questo infatti andrebbe oltre il loro ruolo principale di assicurare la competenza dei professionisti.
Secondo i critici, cercando di silenziare Peterson e costringendolo a conformarsi a determinate opinioni, il Collegio starebbe promuovendo una forma di conformismo ideologico violando i principi di libertà di parola che sono essenziali per una società aperta e sana.
Un altro punto di critica è quello secondo il quale la decisione del Collegio si basa su fondamenti deboli. Le denunce contro Peterson includono il riferimento all’attore definitosi transgender Elliot Page con il nome di nascita e pronome basato sul sesso biologico. Un’altra denuncia è quella sull’obiezione da parte dello psicoanalista ad una copertina con una modella con costume da bagno extra large pubblicato da Sports Illustrated.
Secondo i critici della decisione del College, questo tipo di azioni da parte di Peterson non raggiungono il livello di mancanza di professionalità e non giustificherebbero il ritiro o la sospensione della licenza trattandosi invece di manifestazioni della libertà di pensiero di Peterson. Anche se queste dichiarazioni possono essere controverse o offensive per alcuni, rimarrebbero protette dal diritto fondamentale alla libertà di espressione.
In un momento in cui il conformismo intellettuale e il pensiero unico stanno diventando sempre più diffusi ed in cui la società diviene sempre più polarizzata, è più importante che mai difendere i diritti degli individui di esprimere liberamente le proprie idee abbracciando il libero scambio di idee, anche se possono essere difficili. Solo così si può garantire una società più intellettualmente libera ed in cui la legittimità delle idee si basino sul dibattito, anche se scomodo.