“Se Dio ha creato il mondo e le persone, da chi è stato creato Dio?”. Io, musulmano, rispondo alla domanda della piccola Maddalena a cui la Chiesa non ha voluto rispondere

PAPA FRANCESCO JORGE MARIA BERGOGLIO

“Se Dio ha creato il mondo e le persone, da chi è stato creato Dio?”. Questa la domanda posta dalla piccola Maddalena da Flero (7 anni ), in provincia di Brescia,  durante una lezione di religione a scuola. Dopo aver cercato spiegazioni chiedendo a familiari e agli insegnanti senza ricevere una risposta soddisfacente sono stati proprio i genitori a suggerire alla piccola di scrivere a Papa Bergoglio.

Dopo qualche settimana dall’invio della lettera a Giugno arriva la risposta della Santa Sede scritta dal collaboratore Monsignor Roberto Campisi:

“Il Santo Padre ha ricevuto il tuo bel bigliettino. Papa Francesco, che ti ringrazia per il gesto amorevole, desidera farti sapere che prega per te, affinché tu possa crescere nel sincero desiderio di conoscere e amare Gesù”.

Il fatto dello scambio fra Maddalena e la Santa Sede sta assumendo una sempre maggiore visibilità nonostante la sua semplicità non per il fatto non rarissimo che la Santa Sede abbia risposto alla lettera della curiosa Maddalena ma presumibilmente per la fame di spiritualità e verità delle masse che è interessata a queste discussioni sul senso ultimo dell’esistenza.

Questa avrebbe potuto essere un’ occasione unica per la Chiesa di mostrarsi capace di connettere con chi cerca Dio e con chi potrebbe trovarlo ma così non è stato. La risposta di Monsignor Campisi, nonostante la sua gentilezza, rimane insoddisfacente e superficiale nonostante il quesito posto da Maddalena sia stato risolto ampiamente da secoli in ambiente teologico nelle religioni abramitiche tale da essere considerata una questione chiusa in filosofia (se si accetta la premessa dell’esistenza di Dio).

Il test di capacità qui per la Chiesa è stato quello di dimostrare padronanza degli argomenti tale da riuscire a spiegarli anche ai più piccini ed avere l’iniziativa di voler connettere chiunque col Divino e la spiritualità a prescindere dall’età, ma così non è stato. Maddalena dovrà cimentarsi da sola in questa ricerca fra sentieri incerti, confrontandosi da sola con testi scritti decenni o secoli fa mentre nelle scuole pubbliche gli attivisti gender si prenderanno cura di spiegare l’improponibile baphometto arcobaleno in tutte le salse pur di farlo accettare. La speranza è che Maddalena riesca in questa impresa titanica in cui la Chiesa l’ha lanciata.

Tutto questo ha dato adito a media come FanPage ed altri di sbandierare per l’appunto la mancata risposta del Papa come incapacità di rispondere facendo indirettamente proselitismo contro la spiritualità e favorendo il “culto del piacere” pornografico e perverso che intanto si fa strada insidiosamente anche nei diari di scuola dei nostri figli e le nostre figlie come mostra la recente controversia che sta travolgendo il diario scolastico di ScuolaZoo di quest’anno.

 

C’è una cosa da dire però. Papa Ratzinger avrebbe risposto diversamente. La Chiesa di Bergoglio manca di vitalità spirituale cadendo in un estremo che oggi favorisce la promozione della dissoluzione etico-morale del Bel Paese. La Chiesa di Ratzinger cadeva sì a volte nell’altro estremo che troppo ricordava la Chiesa delle crociate e delle inquisizioni oltre ad essere incapace di avere un dialogo serio con le altre fedi Abramitiche ma almeno adottava dei toni chiari su certe tematiche.

Quale è dunque la risposta alla domanda di Maddalena?

La risposta è estremamente semplice. Ma partiamo dalla domanda. Essa è stata popolarizzata dal biologo ateo Richard Dawkins nel suo libro The God Delusion.

Il libro di Dawkins in generale fu causa di forti critiche da parte di accademici ed esperti per la debolezza degli argomenti presentati in favore dell’ateismo. La domanda “chi ha creato Dio” in particolare fu attaccata con forza anche da colleghi atei di Dawkins proprio perché il quesito altro non è che una fallacia presentata goffamente come argomento.

La definizione di Dio è infatti quella di essere l’Entità Necessaria e Mente Cosmica ed Unica che ha originato ogni esistenza contingente (cioé non necessaria). Gli attributi di questo Dio (e cioé ciò che rende Dio tale) sono – per dirla alla Richard Swinburne – attributi essenziali e necessari. La conseguenza di ciò è che domande come “può Dio creare una roccia così pesante che neanche Dio stesso può sollevare?” oppure ” può Dio smettere di esistere se lo volesse?” o ancora “chi ha creato Dio? sono per definizione impossibilità e sofismo (un pò come dire frasi come “oggi ho mangiato il nulla condito con salsa di niente” oppure “la figlia della madre ha fatto nascere sua madre”). Può un Essere intrinsecamente necessario essere non necessario? No. Può un essere onnipotente essere impotente? No. Ne consegue che Dio è quell’essere che deve esistere necessariamente e fondamentalmente e che dunque non può non esistere né essere causato o creato.

Una variante di questa risposta è ciò che la Santa Sede avrebbe dovuto e potuto rispondere alla piccola Maddalena che magari non avrebbe capito ogni concetto immediatamente ma avrebbe avuto un obiettivo su cui impegnarsi piuttosto che aspettare e sperare che Dio accetti la preghiera del Papa. Come del resto disse il Profeta Muhammad (pace su di lui e tutti i Profeti), non è sufficiente affidarsi a Dio e sperare che il cammello non scappi. Bisogna legare il cammello e poi pregare e sperare. Bisogna dunque adottare tutti i mezzi materiali ed intellettuali a nostra disposizione e rinforzare ciò con la fede e la preghiera.

L’augurio è che questo messaggio giunga a Maddalena a cui  non si può che augurare che il seme di spiritualità che già ha in sé sbocci in un bel fiore.