L’attivista per il clima svedese Greta Thunberg ha espresso la sua solidarietà con la Palestina e Gaza, suscitando sia sostegno che critiche da varie parti. “Settimana numero 270. Oggi scioperiamo in solidarietà con la Palestina e Gaza. Il mondo ha bisogno di far sentire la sua voce e chiedere un immediato cessate il fuoco, oltre a ottenere giustizia e libertà per i palestinesi e tutti i civili coinvolti”, ha scritto Thunberg su un noto social media.
Il suo messaggio ha seguito un periodo di crescente tensione e conflitto tra Israele e Hamas. Secondo le fonti, la contesa è iniziata quando Hamas ha lanciato l’Operazione Al-Aqsa Flood, un attacco a sorpresa che ha coinvolto lanci di razzi e infiltrazioni in Israele. Questo, hanno affermato, era una risposta alle crescenti violenze dei coloni israeliani e all’irruzione nella Moschea Al-Aqsa.
In risposta, l’esercito israeliano ha lanciato l’Operazione Spade di Ferro contro obiettivi di Hamas nella Striscia di Gaza, intensificando le incursioni e gli arresti in Cisgiordania. Gaza ha visto il suo approvvigionamento di elettricità interrotto, mentre acqua, cibo, carburante e forniture mediche si esauriscono.
Le parole di Thunberg sono state accolte con forte reazione da parte di alcuni funzionari israeliani. Arye Sharuz Shalicar, portavoce dell’esercito israeliano, ha commentato: “Chiunque si identifichi con Greta in futuro, secondo me, sostiene il terrorismo”. Ha anche accusato Thunberg di ignorare le violenze contro gli israeliani.
Greta Thunberg non si è fermata alle parole. Ha condiviso sul suo account Instagram un post di un gruppo pro-palestinese con base in Germania, che ha parlato di un “genocidio” in atto a Gaza. Questa dichiarazione ha alimentato ulteriori critiche nei suoi confronti.
Proteste pro-palestinesi sono scoppiate in tutta Europa, con alcuni governi europei, tra cui Francia e Germania, che cercano di limitare la manifestazione di simboli palestinesi.
Thunberg, già in visita a Londra, è stata recentemente al centro dell’attenzione dopo essere stata arrestata durante una dimostrazione fuori da un albergo londinese durante una conferenza sul petrolio e gas. La 20enne è stata rilasciata su cauzione e comparirà in tribunale il 15 novembre.
Accompagnando il suo messaggio di sostegno alla Palestina, c’era una foto di lei con altri tre individui che tenevano cartelli pro-palestinesi, con scritte come “Free Palestine” e “Stand with Gaza”.
Con il crescente conflitto e le dichiarazioni di solidarietà come quella di Thunberg, il mondo resta attento all’evolversi della situazione drammatica.