Un’indagine ufficiale condotta dalle autorità israeliane ha confermato che un elicottero da combattimento, decollato dalla base di Ramat David il 7 ottobre, ha aperto il fuoco indiscriminato durante un rave vicino alla Striscia di Gaza. Il quotidiano israeliano Haaretz ha riportato i dettagli di questa tragica vicenda. Questo si aggiunge alle testimonianze oculari dei sopravvissuti israeliani che raccontano di come le forze dell’occupazione israeliana abbiano bombardato con elicotteri e carri armati anche nei kibbutzim uccidendo tutti indiscriminatamente. Tra le vittime israeliane delle stesse forze militari vi è Liel Hetzroni. La sua morte è stata precedentemente utilizzata da Israele a fini propagandistici, ma oggi emergono dettagli che ribaltano le responsabilità, indicando che tali uccisioni sono attribuibili alle azioni israeliane anziché a Hamas.
Israele ha bombardato indiscriminatamente il rave con un elicottero da guerra
Secondo il rapporto, l’elicottero ha colpito sia i combattenti della resistenza palestinese che i coloni israeliani non armati che partecipavano al rave chiamato Nova Festival. La polizia ha confermato la morte di 364 persone durante l’attacco.
Questa rivelazione giunge come ulteriore conferma di un’indagine precedente condotta dalla redazione su questo evento. Il giornalista Blumenthal aveva già verificato testimonianze, dichiarazioni e documentazione, consolidando ora la sua inchiesta.
La dichiarazione di Hamas ha aggiunto un ulteriore elemento alla vicenda, sostenendo di non avere avuto alcuna conoscenza preventiva del rave o dell’attacco contro i coloni israeliani non combattenti. Sembrerebbe che l’attacco non fosse stato premeditato da parte dei miliziani palestinesi, innescando un violento scontro a fuoco contro le forze di occupazione israeliane.
Questa tragedia ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e sul coordinamento delle operazioni militari nella regione. Le autorità israeliane sono attese per ulteriori dichiarazioni in risposta alle crescenti preoccupazioni della comunità internazionale riguardo a questo incidente.
Ulteriori conferme anche dai testimoni oculari sopravvissuti al 7 Ottobre
Testimoni oculari della situazione di stallo degli ostaggi del 7 ottobre nel Kibbutz Be’eri hanno contraddetto la versione ufficiale di Israele incluso in merito all’uccisione della dodicenne Liel Hetzroni e della sua famiglia. Il governo israeliano ha affermato che Hamas era responsabile della sua morte durante un attacco, sottolineandone la brutalità per guadagnare il supporto internazionale. Tuttavia, testimoni oculari israeliani hanno rivelato che Liel è stato uccisa dal fuoco amico di un carro armato israeliano.
La decisione di usare armi pesanti sulle case di Be’eri, con l’obiettivo di eliminare i terroristi, ha provocato la tragica perdita di molte vite israeliane, tra cui Liel Hetzroni. Il testimone oculare, Yasmin Porat, che era tra gli ostaggi, ha fornito dettagli che hanno confutato il resoconto del governo, esponendo grossi punti interrogativi sul processo decisionale israeliano durante la situazione del 7 Ottobre. L’uso dei bombardamenti dei carri armati alla fine ha causato molte perdite fra i coloni israeliani, tra cui la già menzionata Liel Hetzroni, la cui morte era stata sfruttata per scopi di propaganda.