Avevo precedentemente seguito le notizie su Jeffrey Epstein nel 2016 e i suoi legami con lo sionismo internazionale. Era un uomo noto per aver organizzare orge e negli Stati Uniti, e il suo nome era collegato all’uso di ragazze minorenni.
Molte top model come quelle di Victoria’s Secret, nomi come Victoria Silvstedt, Naomi Campbell e altre celebrità di spicco, erano associate a quest’uomo, e lui era in possesso di documenti segreti che se divulgati avrebbero creato un terremoto.
Anche l’ex Primo Ministro Ehud Barak era solito visitare frequentemente l’isola di Epstein, non con l’intento di intrattenere relazioni sessuali con ragazze minorenni e modelli, ma piuttosto per ottenere documenti segreti in modo da poter ricattare i leader mondiali minacciandoli di pubblicare i loro scandali sessuali. Il nome di questo uomo non era collegato solo a figure occidentali e internazionali, ma anche a nomi arabi, inclusi uomini d’affari arabi.
La grande domanda oggi è: perché i documenti di Jeffrey Epstein stanno tornando alla ribalta ora dopo che si è sostenuto che Epstein si sia suicidato? La risposta è semplice. Non ha nulla a che fare con la persona di Epstein. Lui è solo una pedina e uno strumento nelle mani dello sionismo.
Ciò che mi interessa è chiarire una questione che i media internazionali stanno cercando di nascondere: la pubblicazione dei documenti di Epstein mira a ricattare funzionari e presidenti occidentali per impedire loro di prendere posizione su quanto sta succedendo in Palestina e svelare la verità sui crimini sionisti che che in Occidente vengono silenziati.
In conclusione, la questione si estende ben oltre la vicenda di Epstein. Riguarda l’immagine di Israele, che sta cercando di salvare la faccia di fronte all’opinione pubblica occidentale. L’obiettivo è esercitare pressione, confondere e manipolare la mente dello spettatore e distrarlo da questioni fondamentali impiegando tutte le forme di manipolazione e falsificando i fatti attraverso vari mezzi di inganno, ricatto ed esposizione di scandali, con lo scopo di distogliere l’attenzione dalla realtà.