L’ambasciatore tedesco in Israele ha sollevato una denuncia ufficiale presso l’ufficio di Netanyahu in seguito alla fuga di dettagli riguardanti un’accesa discussione controversa tra il premier israeliano e il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock. La disputa è emersa durante un incontro a Tel Aviv, mettendo a dura prova i rapporti tra i due paesi.
Tradizionalmente alleati, la Germania ha espresso profonda preoccupazione per quanto emerso dalla conversazione tra Netanyahu e Baerbock, soprattutto riguardo alla situazione umanitaria a Gaza. La tensione è montata quando la Germania ha sollevato il tema della carestia nella Striscia di Gaza, in contrasto con la visione di Netanyahu sulle condizioni nella regione.
Le tensioni sono esplose quando Baerbock ha contestato le affermazioni di Netanyahu riguardo alla situazione a Gaza, sostenendo che la carestia è una realtà e criticando l’approccio del governo israeliano alla crisi. Il confronto si è intensificato ulteriormente quando Netanyahu ha fatto riferimento alla storia nazista della Germania, accendendo ancora di più il dibattito.
Cosa è successo nel dettaglio?
Secondo Channel 13, la disputa durante i colloqui di mercoledì è scoppiata a causa di riprese video di Gaza mostrate a Birbok di mercati affollati e spiagge dove i palestinesi venivano visti nuotare e prendere il sole. Dopo che Netanyahu ha affermato che il filmato avrebbe dimostrato l’assenza di una crisi umanitaria, Birbock ha risposto confutando il video e affermando che la situazione a Gaza è catastrofica, indicando il pericolo di carestia.
Channel 13 ha rivelato che la conversazione tra Netanyahu e il ministro degli Esteri tedesco è stata aspra e dura, spiegando che “Netanyahu ha alzato la voce contro il ministro tedesco quando lei ha respinto le sue parole e le immagini da lui presentate riguardo alla situazione a Gaza”.
Il canale ha riportato: “Il ministro degli Esteri tedesco ha avvertito che Israele sta causando la carestia a Gaza e che la situazione è catastrofica”, affermando di aver detto a Netanyahu: “Vuoi dire che i nostri medici a Gaza non dicono la verità?”
La fuga di queste discussioni sensibili ha provocato un dibattito politico nel contesto del genocidio in corso a Gaza minacciando di erodere la stabilità delle relazioni bilaterali e minando ancor più gravemente la reputazione del regime israeliano.
Crediti immagine di copertina: Kira Hofmann/dpa/AP Images