Nella serata del 22 ottobre 2024, le forze armate israeliane hanno ucciso Abdullah Jamal Hawash, un bambino palestinese di 11 anni, durante un raid nella città di Nablus, situata nella Cisgiordania occupata. La notizia è stata riportata dall’Agenzia Anadolu, con la conferma del Ministero della Salute palestinese che il ragazzo è morto a causa delle ferite critiche riportate dai colpi sparati dall’esercito israeliano.
Testimoni oculari hanno riferito che un’unità speciale israeliana, travestita in abiti civili, ha fatto irruzione nella Città Vecchia di Nablus per arrestare un giovane uomo. A seguito dell’arresto, ulteriori rinforzi militari sono stati inviati per supportare l’operazione. Durante il raid, sono stati lanciati gas lacrimogeni nella zona.
Questo episodio si inserisce in un contesto di crescenti tensioni e violenze, accentuatesi a partire dall’inizio del conflitto su vasta scala contro Gaza il 7 ottobre 2023. I raid dell’esercito israeliano nei territori occupati della Cisgiordania sono diventati una pratica costante, accompagnati da attacchi contro i palestinesi anche da parte dei coloni israeliani. Secondo le stime del Ministero della Salute palestinese, da allora almeno 760 palestinesi sono stati uccisi e oltre 6.250 sono rimasti feriti.
Video shows Israel killing Palestinian boy
Video captures the moment Israeli occupation forces kill 11-year-old Palestinian Abdullah Hawash in Nablus. As Israel bombs Gaza and Lebanon, it has continued to escalate raids and attacks across the occupied West Bank. pic.twitter.com/ae5FC8jLwF
— Middle East Monitor (@MiddleEastMnt) October 23, 2024