Il 12 aprile a Milano la manifestazione nazionale contro il genocidio in Palestina

Sabato 12 aprile, Milano sarà il centro di una grande manifestazione nazionale contro il genocidio in Palestina e contro il coinvolgimento del governo italiano nella macchina bellica globale. L’appello arriva dalle associazioni palestinesi, sindacati di base, movimenti e partiti, che da oltre 70 settimane hanno continuato a scendere in piazza senza sosta per chiedere giustizia e libertà per il popolo palestinese.

L’iniziativa mira a portare in strada lavoratori, studenti, migranti e tutte le persone solidali per opporsi alle politiche di guerra, al riarmo e alla repressione. Un’iniziativa che mette in connessione la lotta del popolo palestinese con le lotte sociali in Italia, denunciando come l’economia di guerra impoverisca i lavoratori italiani per finanziare la distruzione di Gaza e il sostegno a Israele.

Queste le richieste dei Palestinesi d’Italia, tra i promotori della mobilitazione 

  • No alla deportazione e al genocidio: condanna delle politiche israeliane che minacciano l’esistenza del popolo palestinese.
  • Cessate il fuoco immediato e duraturo: fine dei bombardamenti e protezione dei civili palestinesi.
  • Aiuti umanitari e ricostruzione di Gaza: accesso libero agli aiuti e ricostruzione delle infrastrutture distrutte.
  • Diritto al ritorno dei profughi palestinesi: riconoscimento del diritto al ritorno nelle proprie terre d’origine.
  • Stop al sostegno del governo italiano a Israele: fine della complicità politica e militare con l’occupazione sionista.
  • Fermare la corsa al riarmo: contrasto al progetto europeo “Rearm Europe” e alle spese militari italiane a scapito di sanità e istruzione.
  • Contro la repressione e il decreto “sicurezza”: difesa del diritto di protesta e opposizione alla criminalizzazione del dissenso.
  • Libertà per i prigionieri politici palestinesi: liberazione immediata di Anan, Ali e Mansour e di tutti i prigionieri nelle carceri israeliane ed europee.
  • Stop alla persecuzione dei palestinesi e delle organizzazioni solidali: fine della repressione contro chi lotta per la Palestina in Italia.
  • No al sostegno italiano all’occupazione israeliana: richiesta di un cambiamento di rotta nelle politiche italiane e internazionali.

Unire le lotte: contro la guerra e lo sfruttamento

Gli organizzatori sottolineano come l’aumento delle spese militari sia strettamente legato all’impoverimento delle classi popolari in Italia. Mentre il governo taglia salari, sanità e istruzione, miliardi vengono dirottati verso l’industria bellica, alimentando un’economia di guerra che opprime i lavoratori qui e distrugge vite in Palestina.

La lotta del popolo palestinese è anche la nostra lotta. Non si può restare in silenzio mentre l’Italia si schiera dalla parte degli oppressori, partecipando attivamente alla militarizzazione e sostenendo un regime che perpetua violenze e apartheid.

Milano chiama, la solidarietà risponde

L’appuntamento è fissato per il 12 aprile, con la volontà di trasformare le strade di Milano in un oceano di solidarietà. Un appello alla partecipazione rivolto a tutte le realtà sociali, sindacali e politiche che rifiutano di piegarsi alla logica della guerra e dello sfruttamento.

Per aderire, scrivere a: manifestazionepalestina@gmail.com.

Per la Palestina libera. Per fermare la macchina bellica. Per un mondo di giustizia e libertà.