L’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia (UCOII) ha annunciato che la festività di Eid al-Fitr sarà celebrata domenica 30 marzo 2025. In occasione di questa giornata di festa, l’UCOII invita i musulmani e le moschee italiane a destinare la propria Zakat al-Fitr a sostegno della popolazione palestinese, che continua a subire violenze e oppressione.
Che cos’è Eid al-Fitr?
Eid al-Fitr, conosciuta anche come la “Festa della Rottura del Digiuno”, è una delle due principali festività dell’Islam (insieme a Eid al-Adha). Segna la fine del mese di Ramadan, durante il quale i musulmani hanno praticato il digiuno dall’alba al tramonto, dedicandosi alla preghiera, alla riflessione spirituale e alla carità.
Il primo giorno di Shawwal (il mese successivo a Ramadan nel calendario islamico) è quindi un’occasione di gioia e gratitudine. Le celebrazioni includono:
- La preghiera comunitaria dell’Eid, che si svolge nelle moschee o in grandi spazi aperti.
- Scambi di auguri e visite ai parenti e amici, rafforzando i legami di comunità.
- Il pagamento della Zakat al-Fitr, un’elemosina obbligatoria destinata ai bisognosi, per permettere anche a loro di festeggiare dignitosamente.
- Momenti di condivisione, con pasti abbondanti e dolci tradizionali tipici di ogni cultura musulmana.
Un Eid di solidarietà: l’appello per la Palestina
Quest’anno, la celebrazione assume un significato ancora più profondo alla luce della tragedia in corso in Palestina. Nel comunicato dell’UCOII si sottolinea la necessità di non dimenticare i fratelli e le sorelle palestinesi, colpiti da una violenza senza fine, e si esorta a destinare la Zakat al-Fitr per sostenere progetti umanitari in loro favore.
L’invito è chiaro: oltre alla preghiera, il dovere di ogni musulmano è agire concretamente per alleviare le sofferenze di chi è in difficoltà. La Zakat al-Fitr, solitamente destinata ai più bisognosi, può diventare uno strumento di solidarietà per i palestinesi, aiutandoli a sopravvivere in un contesto di emergenza umanitaria.