Youssra Belhaj, studentessa ventiquattrenne di medicina al quinto anno della statale di Milano che grazie all’associazione studentesca di medicina SISMA di Milano ha avuto l’opportunità di essere selezionata assieme ad altre 29 persone per fare un tirocinio di tipo osservativo al Naga,l’associazione che 32 anni fa aveva curato suo padre appena arrivato in Italia.
Il Naga è un’associazione milanese che dal 1987 grazie ai suoi circa 400 volontari fornisce assistenza sanitaria, sociale e legale ai cittadini stranieri e si impegna per la difesa dei diritti di tutti.
“Ho un legame affettivo con quest’associazione, scoperto di recente nel momento in cui mi sono candidata, ho mandato la mia lettera motivazionale, aggiungendo in questa il rapporto effettivo che mi lega a Naga, raccontando di mio padre che nel 1989, quando soffriva di emicrania e non avendo documenti per accedere alle cure mediche fu un loro paziente, accolto a braccia aperte”, Ci spiega Youssra.
“E’ stata un emozione unica scoprire l’uno aprile che sono stata selezionata per accedere al tirocinio.”
In un post pubblicato su Facebook la stessa associazione riporta la commovente storia del padre di Youssra che ha parlato col Naga ricordando: “Quando sono arrivato in Italia nel 1989 non avevo i documenti e sono venuto a farmi curare da voi in viale Bligny… Soffrivo di emicrania… Una volta ho accompagnato anche un amico… Ricordo una bella accoglienza e vi auguro tutto il meglio. Sono orgoglioso che mia figlia sia oggi da voi, come medico”.
Il percorso di tirocinio con l’associazione Naga è composto da 3 tirocini di tipo osservativo, comprendenti quel che i neolaureati andranno ad affrontare sul campo una volta che saranno medici.
Youssra ci spiega che: “mettermi a disposizione come volontaria dell’associazione a me farebbe estremamente onore. Poter essere utile a tante persone come molti medici lo sono stati nei confronti di altre persone nel presente, nel passato (come mio padre) e nel futuro mi renderebbe molto orgogliosa”
La studentessa di medicina Youssra ci ha anche raccontato dell’esperienza di tirocinio in generale comprendete: l’affiancamento dei medici nel poliambulatorio, apprendimento su come si fa una visita, l’approccio con il paziente e soprattutto sottolineando quanto sia importante per l’associazione Naga l’approccio molto sensibile, vicino al contesto, vicino alla sua storia, alla sua cultura, libero da ogni pregiudizio verso l’origine o estrazione sociale del paziente.
“Ringrazio il SISMA, il Naga e sono grata in generale a Dio per tutto quanto, per il futuro che ha permesso alla mia famiglia, a me e alla possibilità di poter vivere tutto questo.” ci confida Youssra.