L’Assemblea Generale dell’Unione delle Comunità Islamiche conferma Yassine Lafram presidente per altri 4 anni
Alla presenza di 200 delegati in rappresentanza di 130 associazioni aderenti si è svolta domenica scorsa a Bologna l’assemblea generale dell’UCOII (Unione delle Comunità Islamiche d’Italia), è stato eletto il presidente e approvato il direttivo da lui proposto.
Dopo molti mesi di incontri online l’assemblea si è svolta in presenza in un noto hotel del capoluogo emiliano.
Dopo i saluti e le consuete registrazioni dei delegati, Lafram presidente uscente ha fatto un bilancio delle attività svolte durante il suo mandato quadriennale.
In particolare si è soffermato sulle attività svolte durante la fase emergenziale della pandemia per far si che i defunti musulmani potessero essere inumati in spazi cimiteriali consoni alla tradizione islamica, sui protocolli siglati con i ministeri dell’Interno (agibilità dei luoghi di culto) e di Grazia e Giustizia (prevenzione delle radicalizzazioni degli istituti di detenzione e pena).
Altro tema importante su cui si è espresso Lafram è stato quello dell’attribuzione della personalità giuridica all’UCOII, passo propedeutico al riconoscimento come ente di culto islamico in Italia e alla stipula di un’intesa ex art. 8 della Costituzione che l’UCOII chiede da trent’anni ormai.
L’elezione del presidente ha visto una riconferma quasi plebiscitaria (96%) del presidente uscente che in base al nuovo statuto ha proposto ai delegati un suo esecutivo che è stato approvato con l’80% dei voti.
Nel nuovo esecutivo sono stati riconfermati: Nadia Bouzekri, Abdelhafid Kheit, Yassine Baradai, Moustafa Baztami, Izzeddin El Zir, Abderraouf Bahri e Hamdan Al Zeqri
Le new entry invece sono: Maymouna Abdel Qader, Gabriele Piccardo, Abderrazzak Lemkhannet, Mohamed Guerfi e Paolo Gonzaga.