Il gruppo estremista armato Al-Shabaab ha smentito categoricamente di aver mai rilasciato un’intervista al quotidiano La Repubblica.
Repubblica lunedì 11 maggio aveva pubblicato un’intervista a Sheikh Ali Dheere, portavoce del gruppo armato che avrebbe sequestrato la giovane cooperante Silvia Romano.
“I soldi del riscatto di Silvia per finanziare la jihad” titolava l’articolo, e sempre secondo Repubblica il portavoce del movimento gli aveva detto i milioni di dollari del riscatto sarebbero stati usati per comprare armi.
Ma l’ufficio stampa di Al-Shabaab ha dichiarato che l’intervista è falsa.
“Il nostro portavoce non ha rilasciato nessuna intervista sul caso di Silvia Romano”, ha chiarito un membro dell’ufficio stampa dell’organizzazione a SomaliMeMo, una testata online somala usata spesso da Al Shabab per diffondere i suoi comunicati.
Il membro di Al Shabab che ha parlato con SomaliMeMo ha definito la falsa intervista a Repubblica come funzionale a generare odio nei confronti di Silvia Romano e dell’Islam.
In effetti le informazioni contenute nell’intervista sono state riprese da molti politici e commentatori per giustificare gli attacchi nei confronti del governo e della stessa Silvia Romano, e per affermare che per liberare la giovane donna l’Italia ha finanziato il terrorismo.
Non sarebbe la prima volta che i media occidentali riportano false rivendicazioni da parte di al-Shabaab.
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