Spesso il primo passo verso la pazzia è la mancanza di un filtro capace di selezionale le idee che mettiamo in testa. Sempre più numerose le storie di cosiddetti malati psichiatrici nella cui storia è rintracciabile, come primo o fondamentale passo, l’assimilazione di enormi quantità di informazioni tramite la rete, incamerate ingenuamente senza verifica.
E noto che il consumismo non è solo quello delle merci ma anche quello delle idee. Il mondo dell’informazione ad esempio, produce quotidianamente un sempre maggior volume di informazioni, per lo più ridondanti, inutili e financo non veritiere. Se si sfornasse il necessario, l’utile e il vero, il volume dei notiziari e giornali sarebbe di sicuro drasticamente ridotto.
Per non parlare dell’inevitabile avvilimento dei contenuti legato ad una produzione cosi forsennata. Ma anche il cinema horror e la pornografia non rappresentano altro che altri esempi di ciò che possiamo chiamare “generatori di sporcizia mentale”, l’equivalente in termini psichici del cibo indigesto, che però troppo facilmente lasciamo entrare nella nostra mente. Una grossa fetta di responsabilità di tanti disturbi psichici nella popolazione è da imputare a questi prodotti da cui dovremmo quindi imparare a difenderci non promuovendoli, con una azione che sarà al contempo salutare e di civiltà.
IL CONCETTO DI IDEA
L’idea sta al pensiero come il mattone sta al muro. Dal pensiero nasce il programma, il quale si declina a seconda della propria profondità e chiarezza, in progetto, strategia o addirittura visione. Cosi procedendo per fasi successive la psiche dell’uomo arriva a dare corpo all’azione. Tutto il castello psichico trova quindi nell’”idea” la sua unità costitutiva di base.
DIVERSI TIPI DI IDEE
Distinguere i vari tipi di idee è quindi necessario al fine di saper scegliere gli elementi per formare nel modo migliore il proprio pensiero. Tornando alla nostra immagine, non tutte le idee sono da considerarsi adatte per costruire l’edificio della nostra psiche solo perché ci passano per la testa, le idee false, ignoranti, imitative o dubbie, sono tutti elementi difettosi che renderanno il nostro pensiero instabile, sbagliato o bloccato. Il dubbio ad esempio crea un pensiero debole, sempre bisognoso di ritornare su se stesso, capace di generare un cortocircuito di pensieri negativi, ripetitivi, ossessivi. L’idea falsa o ignorante invece, non potrà che portare a conclusioni sbagliate e di conseguenza ad azioni inappropriate.
LA VERIFICA DELLE IDEE
L’idea su cui bisogna fondare il pensiero deve essere vera e per essere tale deve essere verificabile. La verifica delle idee rappresenta quindi il passaggio chiave per poter distinguere l’idea vera non solo da quella falsa o ignorante, ma anche e soprattutto da quelle idee dubbie che nascono dal sospetto o dal prenderle per buone senza peritarsi della verifica. La verifica delle idee è un passaggio sempre più necessario nell’epoca dell’informazione, dove a causa della grande quantità di stimoli si ha bisogno per esse di un vaglio più stretto che mai.
Spesso il primo passo verso la pazzia è la mancanza di un filtro capace di selezionale le idee che mettiamo in testa. Sempre più numerose le storie di cosiddetti malati psichiatrici nella cui storia è rintracciabile, come primo o fondamentale passo, l’assimilazione di enormi quantità di informazioni tramite la rete, incamerate ingenuamente senza verifica.
Sintomi come ansia, attacchi di panico, depressione e altro trovano nelle idee sbagliate che mettiamo in testa, se non la loro origine causale, quanto meno il terreno su cui prosperare. Anche semplicemente l’idea inutile infatti può essere nociva tramite la sua intrinseca forza dispersiva.
La verifica delle idee al giorno d’oggi è da considerarsi la prima forma di igiene mentale. Un approccio sano alla vita passa per un pensiero giusto, che ci permetta di valutare noi stessi e gli altri in modo equilibrato. La verifica delle idee che in altri tempi sarebbe potuto essere una questione marginale se non banale, al giorno d’oggi rappresenta invece una priorità a causa del continuo attentano a danno della nostra salute psichica da parte del mondo dell’informazione e non solo. Il consiglio per tutti è di non mettere in testa tutto ma di fondare il proprio pensiero su poche idee verificate, chiare e utili.