Il quotidiano francese “Le Monde” rivela: l’uomo che minacciava i pedoni in una strada della città francese di Avignone, poi ucciso dalla polizia, non è un terrorista, ma un individuo affetto da “disturbi psichici”.
Le Monde ha inoltre rivelato che, l’uomo aveva minacciato di aggredire un commerciante di origine maghrebina.
Inoltre prima ancora di essere identificato, era stato presentato ipso facto da tutti i media internazionali come terrorista islamico, per il semplice motivo che mentre minacciava i passanti, urlava Allah akbar. Quando poi è stato identificato è stato in seguito definito da tutti i media “uno squilibrato affetto da disturbi mentali”.
Questi errori sono tipici di chi si affretta a definire terrorista islamico chiunque si renda protagonista di un’aggressione al grido di “Allah Akbar”.
Quindi se uno è cristiano, o ebreo, o buddista o ateo e urla Allah akbar prima di un attentato, verrà sempre considerato e definito islamico?
E se l’aggressore del momento non ha nome o origini arabe, verrà sempre considerato terrorista islamico e non “squilibrato con disturbi mentali”?
Ricordiamoci che, anche se spesso sotto mentite spoglie si traveste urlando mentre compie i suoi orrori frasi come “Allah Akbar”, o frasi simili, il terrorismo non ha religione.