Oltre 100 civili palestinesi sono stati uccisi e 150 feriti in seguito ai raid aerei israeliani sul campo profughi di Jabalia nella Striscia di Gaza.
I numeri delle vittime sono in crescita e secondo alcune fonti a Gaza il bilancio complessivo delle vittime e dei feriti nei raid sarebbe di circa 400. Questa ulteriore strage israeliana ha preso di mira un’ampia zona di case nel campo di Jabalia nel nord della Striscia di Gaza colpita con sei bombe aeree, secondo il portavoce del ministero dell’interno.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha respinto le crescenti richieste internazionali di una tregua, nonostante il bombardamento incessante delle infrastrutture civili e l’aumento del bilancio delle vittime, che ha superato le 8.525 unità martedì.
Dallo scorso fine settimana, l’esercito israeliano ha ampliato i suoi attacchi aerei e terrestri sulla Striscia di Gaza, che è stata oggetto di incessanti bombardamenti a seguito dell’offensiva a sorpresa di Hamas il 7 ottobre.