In un’operazione scioccante, una dozzina di combattenti israeliani ha perpetrato un assassinio extragiudiziario nell’ospedale Ibn Sina a Jenin, in Cisgiordania. Il commando, travestito da medici e civili, ha fatto irruzione nella struttura senza alcun tentativo di arresto, con l’intento chiaro di uccidere.
Le vittime dell’aggressione sono state identificate come Basil e Mohammad Ghazawi, due fratelli, e Mohammad Jalamneh, tutti giovani presumibilmente affiliati ai movimenti di resistenza palestinese.
Questo atto di violenza ha sollevato preoccupazioni internazionali, poiché gli aggressori hanno agito in un contesto ospedaliero, solitamente considerato un luogo sicuro e protetto.