Israele ha interrotto unilateralmente e senza preavviso il cessate il fuoco e ripreso il genocidio, il Movimento di Resistenza Islamica accusa il governo israeliano e chiede l’intervento della Lega Araba e dell’ONU.
Oltre 300 palestinesi uccisi tra i quali moltissimi bambini senza preavviso in tutta la Striscia dopo che da più di due settimane Israele ha bloccato l’ingresso degli aiuti umanitari e interrotto le forniture di elettricità.
Il comunicato di Hamas
Netanyahu e il suo governo nazista riprendono la loro aggressione e la guerra genocida contro i civili indifesi della Striscia di Gaza
- Riteniamo il criminale Netanyahu e l’occupazione sionista nazista pienamente responsabili delle conseguenze dell’infame aggressione su Gaza, dei civili indifesi e del nostro popolo palestinese assediato, sottoposto a una guerra brutale e a una politica sistematica di fame.
- Netanyahu e il suo governo estremista hanno deciso di tradire l’accordo di cessate il fuoco, esponendo i prigionieri israeliani a Gaza.
- Chiediamo ai mediatori di ritenere Netanyahu e l’occupazione sionista pienamente responsabili della violazione e della cancellazione dell’accordo.
- Facciamo appello alla Lega Araba e all’Organizzazione per la Cooperazione Islamica affinché assumano la loro responsabilità storica nel sostenere la fermezza e la valorosa resistenza del nostro popolo palestinese e nel rompere l’ingiusto assedio imposto alla Striscia di Gaza.
- Chiediamo alle Nazioni Unite e al Consiglio di Sicurezza dell’ONU di riunirsi urgentemente per adottare una risoluzione che obblighi l’occupazione a fermare la sua aggressione e a rispettare la Risoluzione 2735, che chiede la fine dell’aggressione e il ritiro dall’intera Striscia di Gaza.
Movimento di Resistenza Islamica – Hamas
Martedì, 18 marzo 2025